L’ambulatorio di Muratella dedicato ai gatti chiuso per volontà del Direttore Sanitario ASL RMD dell'”Ospedale Veterinario”
Lettera aperta dell’Associazione Volontari Canile di Porta Portese al Sindaco di Roma e al Direttore Generale della ASL RMD
CANI E GATTI SENZA CURE NEI CANILI DI ROMA
MAI COSI’ BASSO IL LIVELLO DI BENESSERE DEGLI ANIMALI A ROMA
Simona Novi: “I dirigenti comunali e ASL occupano il loro tempo a scrivere lettere per rimpallarsi l’uno con l’altro la responsabilità delle cure. E nel vuoto gli unici che si attivano siamo noi volontari”
Roma 28 maggio 2014 – “Ogni giorno cani e gatti rimangono privi delle cure di base. Ogni giorno le richieste dei volontari rimangono inascoltate. Ogni giorno cani e gatti vengono ricoverati a spese di AVCPP. Ogni giorno cani e gatti muoiono nelle strutture comunali e cosa fanno i dirigenti preposti di Roma Capitale e della Regione Lazio? Con il cuore, AVCPP vi chiede di intervenire” . Così la lettera aperta dell’Associazione Volontari Canile Porta Portese al Sindaco di Roma Ignazio Marino e al Direttore Generale della ASL RMD Vincenzo Panella.
“Solo nella giornata di ieri, abbiamo ricoverato a nostre spese un cane di Muratella che da settimane era stato segnalato alla ASL RMD – presente in canile – per un intervento urgente che, se non praticato, gli avrebbe messo a rischio la vita. Il suo livello di prostrazione era tale che non era possibile tergiversare oltre. E solo ieri un gatto, invece, cui l’Ufficio Benessere degli Animali e la ASL RMD hanno negato il ricovero (necessario stante la assenza di un presidio veterinario H24 alla Muratella) è deceduto, da solo, dopo che la nostra associazione ha tentato per ore di ottenerne il ricovero da chi aveva il dovere di tutelare la sua vita”.
Il gatto Diego che Roma Capitale non ha voluto ricoverare e che, lasciato a Muratella alle 21 del 27 maggio 2014, in flebo e su tappetino riscaldante per decisione del direttore sanitario dell'”Ospedale Veterinario”, la mattina del 28 maggio 2014 alle ore 7:00 è stato trovato morto
Parla con il cuore in mano Simona Novi, Presidente AVCPP, la onlus che dal 1997 gestisce i canili comunali di Roma. “Nell’ultima settimana abbiamo garantito cure urgenti ad una gatta arrivata a Muratella sotto sequestro, quindi da proteggere due volte di più visto il passato di maltrattamento subito, eppure nessuna istituzione ha inteso procedere. L’abbiamo ricoverata noi, la gatta è deceduta in clinica ma almeno ha avuto una possibilità di riscatto. Ed abbiamo salvato la vita ad un gatto arrivato a Muratella che, a causa di una ernia diaframmatica, non riusciva a respirare. E’ rimasto nel suo trasportino per ore nel disinteresse più totale. Abbiamo ancora sotto gli occhi il suo respiro affannato. E’ stato operato a nostre spese ed ora è tornato libero nella sua colonia. Per non parlare dei cani per i quali i veterinari di Muratella richiedono il ricovero e nessuno lo autorizza. E così procediamo noi chiedendo donazioni ai cittadini”.
“Ci rivolgiamo alle massime istituzioni sanitarie a Roma: il Sindaco di Roma Ignazio Marino, il Direttore Generale della ASL RMD, dottor Vincenzo Panella, che ha competenza sul canile municipale romano Muratella. La differenza la fanno le persone. E le vostre sono più interessate ad interpretare il loro ruolo per cui sono pagati in maniera burocratica e a rimpallarsi le responsabilità.
“Chiediamo al Direttore Generale della ASL RMD di procedere senza indugi alla nomina di un responsabile che trasformi Muratella nell’”ospedale veterinario” che i cittadini e gli animali della nostra città meritano di avere. E torniamo a chiedere al Sindaco Marino di nominare finalmente quel “delegato del Sindaco per la garanzia dei diritti degli animali”, promesso in campagna elettorale, che sappia rifondare l’Ufficio Diritti degli Animali con persone competenti ed appassionate e dare quel respiro, e soprattutto quei fatti, che erano stati promessi. E soprattutto per i quali il Sindaco, un anno fa, è stato votato. I volontari, i cittadini, ci sono e sono disponibili a fare la loro parte. Ma non possono interamente sostituirsi alle istituzioni”.
Danko e Lupone, trasferiti entrambi da Roma Capitale dal rifugio comunale Ponte Marconi ex Cinodromo all'”Ospedale Veterinario” Muratella per “essere curati” ed entrambi ricoverati, su richiesta dei veterinari ASL RMD di Muratella, da AVCPP perchè Muratella non è in grado di monitorarli e stabilizzarli
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