AGGIORNAMENTO all’8 ottobre 2014 – Grazie a Margherita d’Amico di Repubblica che ha voluto dedicare al nostro video un articolo, su Repubblica edizione cartacea e Repubblica online
Adottanti, visitatori, volontari, operatori: cittadini “veramente” in movimento scendono in campo per difendere un bene comune, il rifugio comunale Vitinia ex Poverello di Roma
DAI CITTADINI ROMANI UN VIDEOMESSAGGIO CANTATO AL SINDACO MARINO
“NO ALLA CHIUSURA
DEL RIFUGIO COMUNALE VITINIA EX POVERELLO”
Simona Novi, Presidente AVCPP: “E’ da novembre 2012 che Roma Capitale ha deciso la chiusura dell’unico parco canile di Roma. Chiediamo alla Giunta Marino, che ce lo aveva promesso, di essere dalla parte degli animali”
ROMA, 8 ottobre 2014 – Sulle note di “Veramente” del cantautore Mario Venuti, cittadini, volontari, operatori, adottanti, famiglie con bambini inviano un loro videomessaggio cantato al Sindaco Ignazio Marino per dire no alla chiusura dell’unico parco canile di Roma, il rifugio comunale Vitinia ex Poverello ubicato sulla via del Mare al km 13.800.
“E’ da novembre 2012 che stiamo lottando: l’amministrazione comunale ne aveva deciso la chiusura e la deportazione di tutti gli animali presenti in strutture private convenzionate – racconta Simona Novi, presidente dell’Associazione Volontari Canile di Porta Portese, la onlus che gestisce il rifugio e gli altri canili di Roma Capitale – Ci siamo opposti: non abbiamo fatto partire gli animali, abbiamo interamente ristrutturato il rifugio a nostre spese, abbiamo ottenuto i nulla osta per implementare un nuovo sistema privato di fognature, alternativo a quello – già a norma – presente, ed abbiamo attivato le procedure per la formalizzazione della proprietà del terreno affidato al Comune. Abbiamo ricevuto innumerevoli controlli, tutti con esito positivo. Ma il tempo passa ed ancora non si vede la riapertura del rifugio. Con il risultato che i 180 cani che ospitavamo due anni fa si sono ridotti appena a 70, grazie alle adozioni fatte e a seguito dei decessi dei cani più anziani che purtroppo ci hanno lasciati. E così l’unico parco canile di Roma sta comunque morendo: se non può accogliere nuovi cani in cerca di adozione, nel giro di un anno gli ultimi 70 non ci saranno più e non ci sarà più neanche il rifugio”.
Per questo, AVCPP ha autoprodotto un video messaggio cantato dove sono i cittadini – “veramente in movimento”, come si sono ironicamente ribattezzati rendendo omaggio alla canzone di Mario Venuti che fa da colonna sonora – a scendere in campo, con scenette divertenti dove recitano, cantano, ballano e parlano attraverso cartelli colorati e corali scene collettive: su you tube “No alla chiusura del rifugio Vitinia ex Poverello di Roma” http://youtu.be/O-BWhsgzkDQ
“In campagna elettorale il candidato Sindaco Marino venne a visitare il rifugio. Ne conosce la bellezza e le potenzialità. Auspichiamo un suo intervento risolutore che possa aiutare anche gli sforzi che sta portando avanti l’Assessore all’Ambiente Estella Marino. Noi siamo scesi in campo per difendere non solo il rifugio, ospitale casa transitoria per tanti cani in cerca di adozione e luogo di socializzazione per famiglie con bambini, ma anche gli investimenti pubblici effettuati nel 1999 per costruirlo. E per evitare che tanti cani – che non possono essere accolti nelle altre strutture pubbliche già piene – debbano finire chiusi a vita nelle decentrate e con basso numero di adozioni strutture private convenzionate, di proprietà di imprenditori privati che fanno della gestione dei cani randagi un business”.
Per info, Associazione Volontari Canile di Porta Portese 331 6005643
Da www.repubblica.it edizione di Roma
http://video.repubblica.it/edizione/roma/no-alla-chiusura-del-canile-ex-poverello-il-rap-degli-animalisti/179448/178223
Bellissimo siete grandi!!!! Lo sto girando a tutti I miei amici
Daniela mamma di Lebron ex poverello e Pongo di muratella
Grazie Daniela! E’ proprio quello che ci serve!!! condividiamo il piu’ possibile! mille grazie Simona
Behh veramente…..l’ho inviato dalle alpi alle piramidi isole (Sardegna e sicilia) comprese!
e fuori dall’Italia no? grazie Daniela!