AGGIORNAMENTO al 25 marzo 2011 – AIKO E’ ENTRATO AL CANILE MURATELLA E IL PERSONALE DELL’URS HA CONTATTATO I PROPRIETARI!

ECCO L’APPELLO ORIGINARIO del 24 marzo 2011  – SMARRITO IL 24 MARZO A ROMA VIA DELLA PISANA/PONTE GALERIA. AIKO E’ BUONO E AFFETTUOSO CON TUTTI, NON MORDE ASSOLUTAMENTE.

CONTATTARE 348/2233791 – 389/5316521

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ECCO LA STORIA DI QUESTO RITROVAMENTO – Il 25 marzo 2011, come tutti i giorni, lo staff dell’Ufficio Ritrovamenti e Smarrimenti (Alessia Cinzia e Maria) si consulta di buon mattino per gli aggiornamenti mattutini. Vengono confrontate le foto dei cani entrati nel canile Muratella con le foto dei cani smarriti inviate dai cittadini.

Una foto già pubblicata da Maria su questo sito, la foto del pastore tedesco AIKO, smarrito da alcuni cittadini, colpisce subito l’attenzione: c’è un cane entrato a Muratella, un pastore tedesco microchippato,  che sembra corrispondere nettamente.

Effettivamente si verifica che in entrambe le foto (quella fatta in canile e quella fatta dai proprietari) sembra lo stesso cane, così come coincide la zona di smarrimento con quella di accalappiamento (Pisana).

Si chiama così subito la proprietaria, la signora Orsola: lei è felicissima ma precisa di non sapere se il cane ha un chip perchè il cane era stato un regalo di un certo signor Massimo, un allevatore, e per varie vicessitudini non aveva mai verificato se avesse il chip o meno e quindi tantomeno era mai stato fatto il passaggio di proprietà.

Di questo allevatore, la signora Orsola si ricorda solo il nome “Massimo”, e niente altro.

Le persone dell’URS si recano allora presso la ASL ed il personale preposto al controllo dell’Anagrafe Canina conferma di aver già contattato il proprietario che ha dichiarato che sarebbe venuto nel pomeriggio in canile a riscattarlo. Le persone dell’URS chiamano allora il proprietario, che non è il signor Massimo – come ci si sarebbe aspettati – ma una signora, la signora Gina,  che dichiara di non conoscere nessun Massimo e che dichiara di aver ceduto il cane da diverso tempo ad una persona che ha un bar sotto il suo appartamento (che non si chiama neanche lui Massimo, ma Pietro!) e che sta venendo con la delega di questo signore ed il suo documento per riscattare il cane. Per un attimo, le persone dell’Ufficio Ritrovamenti e Smarrimenti vacillano: forse non si tratta dello stesso cane?

Però le coincidenze sembrano veramente  troppe…la signora Gina abita ad Albano Laziale e così anche il proprietario del bar…invece il cane è stato preso da via della Pisana…e sembra identico a quello dell’annuncio…

Si chiede allora alla signora Gina il numero del sig Pietro, ma la signora risponde di non averlo ma di averci parlato la mattina quando era andata a fare colazione al suo bar.

Nel frattempo, la signora Orsola ed il marito continuano a chiamare, disperati perchè non possono riscattare il cane non essendo loro gli intestatari del chip e non avendo più alcun dato del vecchio proprietario.

A quel punto si decide di richiamare la signora Orsola ed il marito e si dice loro di venire intanto a riconoscere il cane…infatti dopo mezz’ora ora  sono a Muratella, con regolare denuncia di smarrimento presentata il giorno prima presso la Stazione dei Carabinieri e finalmente  riprendono  il cane!

Ovviamente, nel frattempo l’URS è riuscito a contattare l’originale proprietaria, dalla quale si evince che il cane, dopo essere stato per un periodo con il signor Pietro, era stato dato ad un’altra persona ancora, che poi l’aveva dato, infine,  alla signora Orsola e suo marito! E nessuno sapeva che il cane era regolarmente microchippato…. L’intestataria del microchip ha mandato delega e fotocopia del suo documento e Aiko, con il passaggio del microchip agli attuale “amici umani” è tornato finalmente sano e salvo alla sua ultima casa, quella definitiva!

Ricordiamoci: microchippiamo sempre i nostri animali ed iscriviamoli all’Anagrafe Canina. Solo in questo modo saremo certi di ritrovarli sempre!