Zaffiro, il cane in foto, non c’è piu’.

E’ stato addormentato domenica 28 agosto 2011, dopo aver fatto di tutto per fargli superare la crisi di erlichia e ricketsia che lo aveva colpito.

Il personale AVCPP presente all’interno del rifugio Ponte Marconi ex Cinodromo ed i generosi veterinari volontari  – che da aprile 2011 stanno, con autorizzazione dell’Ufficio Benessere degli Animali di Roma Capitale, presidiando la parte sanitaria di questo rifugio e del rifugio Vitinia ex Poverello (circa 420 cani adulti presenti) – hanno fatto di tutto per curarlo ed impostare la giusta terapia.  Ogni spesa è stata sostenuta dall’Associazione Volontari Canile di Porta Portese, a titolo di volontariato, come da novembre del 2008.

Eppure, due siti romani stanno violentemente attaccando l’Associazione: SENZA VERGOGNA, MALTRATTAMENTO, VERGOGNA!, VITTIME DELL’INCOMPETENZA E DELLA SUPERFICIALITA’ , ASSOCIAZIONI DI MERDA PERSONE DI MERDA AMICI DI MERDA…!! Ecco quello che si legge – e non solo – su questi due siti, sui loro profili facebook, sui profili dei loro amici.

AVCPP ha già dato mandato ai propri avvocati di adire alle vie legali. Verrà presentata l’ennesima querela-denuncia, la decima da giugno del 2009.

In nome di Zaffiro continuiamo la nostra battaglia. Per smascherare chi punta, colpendo AVCPP – una associazione di volontari – , a colpire un modello virtuoso, persone capaci, l’assenza totale di lucro e profitto, la generosità di chi dona i propri denari – invece di guadagnarne – ed il proprio tempo per curare e far star bene gli animali.

Ecco la vera storia di Zaffiro. Affinchè tutti sappiano.

In data 3 agosto 2011, come da accordi con i veterinari volontari autorizzati da Roma Capitale e con la presenza di un medico veterinario professionista in collaborazione con il personale AVCPP presente all’interno del canile, è stata praticata sul cane Zaffiro, matricola 30/08C (cane che non accettava le manipolazioni di carattere sanitario reagendo con aggressività e ripetuti tentativi di morsi), una leggera sedazione per consentire un prelievo sanguigno (analisi cliniche sostenute con i fondi associativi dell’Associazione Volontari Canile di Porta Portese).

Contestualmente, mentre il cane era museruolato (anche se blandamente sedato, cercava comunque di mordere) gli è stata fatta una visita medica completa e gli sono state tagliate le unghie.

Come accade spesso nei cani maremmani e derivati, Zaffiro presentava speroni doppi sulle zampe posteriori; le unghie dello sperone erano cresciute in maniera spropositata, visto che negli anni precedenti il cane non aveva mai consentito che gli venissero tagliate, ma non erano assolutamente incarnite, anzi, avevano assunto una forma circolare rigirando su se stesse. 

Durante tutto il processo di sedazione è stata sempre presente la veterinaria, che ha monitorato costantemente il cane fino a risveglio avvenuto. 

Zaffiro si è svegliato senza alcun problema e ha ripreso tranquillamente tutte le sue attività.

Nei giorni seguenti le analisi effettuate hanno evidenziato una positività di Zaffiro all’ehrlichia e rickettsia: i veterinari hanno immediatamente intrapreso le terapie del caso, tutte a spese di AVCPP.

Nonostante cure intense, la costante presenza dei tre veterinari che anche al di fuori dei loro turni di volontari si sono prodigati, il cane non ha risposto alle terapie ed è peggiorato inesorabilmente.

Zaffiro è stato accudito ogni giorno: nonostante fosse in decubito laterale, 2- 3 volte al giorno veniva alimentato, girato, lavato, asciugato, disinfettato dagli operatori AVCPP  e gli veniva applicato un prodotto specifico per evitare eventuali piaghe da decubito, che infatti non sono mai comparse.

Onde evitare che Zaffiro rimanesse troppe ore nella stessa posizione senza essere accudito, il personale AVCPP, a titolo volontario, si recava in canile la sera e fuori orario di servizio per prendersi cura del cane.

I giorni 27 e 28 agosto u.s., i veterinari hanno monitorato costantemente la situazione, eseguendo ulteriori indagini diagnostiche che hanno evidenziato un netto peggioramento del quadro clinico; di conseguenza – previo consulto con la commissione etica – è stata effettuata la soppressione il giorno 28 agosto 2011.

Ciao Zaffiro. Tu sai. Con te non c’è bisogno di ulteriori parole.

Simona Novi

Presidente AVCPP