Ecco cosa succede a Roma quando si pensa solo alle sfilate carnevalesche per promuovere le adozioni, vedi quella del 15 Dicembre, da parte dell’ Ufficio Malessere Animale e Garante. Parliamo della storia di Mia/Hope già raccontata nel nostro post di 3 giorni fa.
Questo comunicato si riferisce ad eventi accaduti il 15 Dicembre quando, in pompa magna, gli uffici preposti Bene/male-essere e tutela Animale e il Garante richiamavano a sé tutte le associazioni allo scopo di promuovere le adozioni dei cani ospitati presso i canili comunali. AVCPP già allora aveva espresso il rifiuto a parteciparvi, considerando il fatto che da più di 7 anni questa Associazione ha richiesto che tali uffici preposti mettessero in pratica procedure accurate per garantire ai cani adottati ed agli adottanti (che sempre stimiamo per la loro consapevolezza e generosità nei confronti di animali bisognosi), supporto e controlli a sostegno del benessere pre e post adozione – semplifichiamo chiamandole “Adozioni Consapevoli”.

A fronte di tante richieste e proposte la risposta da parte dell’Ufficio Benessere (per modo di dire) e Tutela Animale è sempre la stessa: vedremo, oppure faremo ma nulla mai di concreto.

Torniamo a Mia/Hope che rappresenta l’esempio perfetto dell’enorme frustrazione che stiamo vivendo.
Il cane, che necessita di cure giornaliere e di altrettante spese per un ammontare mensile di circa 100 euro, è stato restituito ad un senza fissa dimora, il quale precedentemente l’aveva “ceduta” ad un altro senza tetto che ha attuato dei veri e propri maltrattamenti fisici nei confronti della povera creatura; per non dilungarci qui di seguito il link con tutta la vicenda nei particolari.
https://www.instagram.com/p/DD4Wni9NP_6/?igsh=MXI1Yjh6eHRvMGhweg==

Crediamo fermamente che la scelta della restituzione di Hope/Mia ad una persona non in grado di affrontare le spese per le sue cure e che già in passato ha manifestato disinteresse nei suoi confronti, sia a dir poco superficiale, sconsiderata e a tutti gli effetti un ulteriore maltrattamento all’animale che già tante ne ha passate.

Pertanto Avcpp continuerà a NON partecipare alle farse a favore delle adozioni, fin quando le adozioni non saranno effettuate con l’obiettivo di proteggere animali e famiglie.