Agosto-settembre-ottobre 2010: più cani usciti che entrati nei canili del Comune di Roma

Trimestre positivo nei canili comunali di Roma. L’Assessore De Lillo: “Storica inversione di tendenza.  I cittadini sono i migliori “svuota canili”
 
ROMA, 8 novembre 2010 – Da agosto 2010 nei 4 canili comunali di Roma (Muratella, Vitinia ex Poverello, Ponte Marconi ex Cinodromo, Valle dei Cuccioli) escono più animali di quanti ne entrano perchè abbandonati, malati, feriti, sequestrati o maltrattati. “Inizialmente abbiamo pensato ad un fortunato fenomeno passeggero – dichiara Simona Novi, Presidente dell’Associazione Volontari Canile di Porta Portese, l’associazione che dal 1997 gestisce per conto del Comune di Roma le quattro strutture comunali per un totale di 1300 animali contemporaneamente presenti ogni giorno e una media di 2100 animali in entrata ogni anno – ed invece è ormai un trimestre che si conferma un trend positivo che non ha eguali nella storia del randagismo romano”.
 
In agosto, settembre e ottobre, infatti, sono usciti in adozione, o perchè ritrovati dai legittimi proprietari che li avevano smarriti, molti più animali di quanti ne siano entrati e il numero quindi degli ospiti delle strutture sta gradatamente diminuendo.
 
“Un risultato che premia 16 anni di lavoro dentro e fuori i canili, visti i continui tavoli informativi e le numerose feste che l’associazione organizza ogni anno sul territorio romano”.
 
“I dati di agosto, settembre e ottobre sono estremamente significativi perché segnano una storica inversione di tendenza – spiega l’Assessore all’Ambiente Fabio De Lillo – Per la prima volta sono usciti più cani (417) rispetto a quelli entrati (355). Le iniziative intraprese stanno dando i risultati sperati e sono convinto che la campagna contro l’abbandono, avviata a luglio da Roma Capitale, abbia dato un contributo importante nel processo di sensibilizzazione. I cittadini considerano ormai normale recarsi all’interno della Muratella non solo per adottare un cane o un gatto (piuttosto che comprarli nei negozi) ma anche per segnalare lo smarrimento o il ritrovamento di un animale o microchipparlo. Un cambiamento rivoluzionario di mentalità che deve essere ulteriormente esteso. Desidero ringraziare i cittadini romani che si rivolgono alle nostre strutture: sono loro i nostri migliori “svuota canili”. Grazie al loro prezioso intervento tantissimi animali tornano a una nuova vita”.