AGGIORNAMENTO al 21 settembre 2014 – Il viaggio è andato bene ed ecco Anita che si riposa a casa… Buona vita, piccolina e sempre grazie Tania!

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AGGIORNAMENTO al 20 settembre 2014 – Adottata! Una ragazza di Pavia Tania, che vive da 10 anni a Cagliari con altri cani disabili, è venuta fino a Roma, ha passato la sua intera giornata con Anita sotto la guida di Ilaria del settore Adozioni e degli operatori AVCPP di cui Anita si fida, Hanno pranzato tutti insieme nel rifugio e alle cinque del pomeriggio, accompagnata da Valentina e Roberto di AVCPP, è salita a bordo della nave che da Civitavecchia la portera’ fino a casa. I marittimi sono stati gentilissimi: li hanno fatto salire a bordo con il furgone per non stressare la piccola Anita che ora, protetta da pettorina, collare e guinzaglio, se ne sta tranquilla nella sua cabina. Buon viaggio e buona notte! a domani per tutte le notizie del viaggio! E GRAZIE!

Ecco Tania e Anita che si conosco mentre sono al Poverello

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Ecco Valentina che fa scendere Anita dal furgone, parcheggiato all’interno della nave, e comincia a tranquillizzarla

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Ecco Anita che comincia a prendere confidenza con la nave

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Ed eccole in cabina! un po’ di selfie per festeggiare

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Buon viaggio Tania! Buon viaggio Anita! a domani!

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AGGIORNAMENTO a luglio 2014 – Anita, tranquilla nel recinto dello sgambamento del rifugio

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AGGIORNAMENTO a giugno 2014 – Anita e Pistacchio nel loro recinto: osservano gli amici dalla soglia della loro casa in legno e dal recinto

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AGGIORNAMENTO ad aprile 2014 – Libera sul piazzale del rifugio!

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AGGIORNAMENTO a marzo 2014 – In passeggiata con Pistacchio e con Pistacchio e Stefano

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AGGIORNAMENTO a febbraio 2014 – Abbracciata a Valentina, operatrice del rifugio

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AGGIORNAMENTO al 9 febbraio 2013 – Ecco Anita, nel suo recinto, con la sua casa di legno protetta con un grande telo per non far entrare il freddo dell’inverno. Forza Anita!

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AGGIORNAMENTO al 4 luglio 2012 – Oggi Ludovica ha scelto Anita, insieme a Kiwi e a King, per 3 bellissime adozioni a distanza! Grazie Ludovica per la tua generosità! Forza Anita che ora hai una mamma adottiva a distanza che è anche una volontaria AVCPP!

ECCO LA STORIA DI ANITA – Anita è entrata nel canile Muratella il 16 settembre del 2008. Aveva solo un anno, allora, è venne portata dagli operatori ASL in canile perchè trovata ferita in viale dell’Acquedotto Alessandrino, nel VI Municipio.

Era molto spaventata, forastica, arrabbiata con il mondo e con la vita. Chissà cosa deve aver patito nella sua giovane vita. Il 22 settembre del 2008, quindi a distanza di una settimana dal suo arrivo a Muratella, è stata trasferita nel più tranquillo rifugio Vitinia ex Poverello dove si è fatto affidamento sulla pazienza di operatori e volontari AVCPP e sulla condizione senz’altro meno ansiogena del rifugio per provare a tranquillizzarla, a farla riappacificare con la vita.

Il percorso è stato lunghissimo. Per i primi mesi, Anita non solo si è rifiutata di farsi avvicinare ma cercava addirittura di mordere chiunque capitasse a tiro. Ma mentre era ostile agli esseri umani (che evidentemente qualcosa di veramente brutto devono averle fatto in passato), si mostrava socievole con gli altri cani e quindi la prima scelta è stata quella di farla stare il più possibile con i cani, maschi e femmine, inserendola nell’ambiente degenza dove la compagnia degli altri cagnolotti buoni e socievoli le ha molto giovato.

Piano piano ha cominciato ad accettare la presenza di questi umani che le offrivano da mangiare. Ma di accettare un guinzaglio proprio non se ne parlava.

Nel frattempo, gli operatori si sono resi conto che è ipovedente, praticamente cieca e questo contribuisce ad accrescere il suo isolamento, la sua paura nei confronti del mondo esterno.

Gli sforzi di operatori e volontari AVCPP si sono raddoppiati e con tanta calma ed immensa pazienza, Anita è stata prima abituata ad accettare l’idea che qualcuno le mettesse un guinzaglio intorno al collo e poi finalmente che la portasse addirittura fuori in passeggiata.

Ed è con l’orgoglio di chi ha aiutato migliaia di cani prima di Anita in questo lungo percorso di accettazione dell’uomo e della vita che vi proponiamo le sue prime foto in passeggiata.

Non è stato facile, ma ci siamo riusciti. Ed Anita, sia pur spaventata, è stata bene ed ha apprezzato la passeggiata nel verde, lungo il fiume, insieme al suo compagno Pistacchio cui è molto legata rappresentando lui i suoi occhi.

Le prossime volte le passeggiate saranno più semplici e le sue foto saranno migliori. Ma abbiamo voluto pubblicare e mostrare queste foto perchè fanno capire il lavoro che c’è dietro. E non quelle che purtroppo abbiamo visto su di un altro sito internet, estraneo al rifugio. Foto oscene per la loro falsità. Foto violente per la loro brutalità.

Chiediamo a voi che ci leggete quello che chiediamo a noi stessi. Che senso ha fotografare una cana che non si conosce, che non si è mai avvicinata in vita propria,  mentre, statua di sale cieca e paralizzata se ne sta nel chiuso del suo recinto senza neanche vedere in faccia quello strano essere estraneo che – per “proporla in adozione” – con un obiettivo la fotografa pur sapendo che ha problemi con gli umani e non accetta il guinzaglio?

I misteri della vita. I mostri generati dal sonno della ragione.

Ad Anita pensiamo noi, con la nostra pazienza. E le prossime passeggiate saranno per lei ancora più belle. Non vedrà il fiume e la natura. Ma sentirà gli odori, l’aria, il vento, il sole. Si sdraierà sull’erba. Sorriderà. E sentirà l’amore che la circonda. Ancora di più, ancora più forte.

Matr. 1728/08

ASSOCIAZIONE VOLONTARI CANILE DI PORTA PORTESE

Rifugio Vitinia ex Poverello

via del Mare km 13.800

Aperto al pubblico dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 14

Per info, Ufficio Adozioni 349 3686973

adozioni@iolibero.org

Le informazioni su indole e comportamento dei cani e gatti  presenti nelle schede e/o nei commenti dell’appello sono soltanto indicative ed hanno il solo scopo di corredare la storia e le fotografie con dettagli aggiuntivi. Le informazioni dettagliate su indole, comportamento e salute degli animali nonchè la necessaria consulenza per un corretto inserimento dell’animale prescelto nel nuovo contesto verranno fornite dal personale AVCPP competente al momento della adozione.