AVCPP: “Cooperativa 29 Giugno anche nei canili comunali di Roma?”

ROMA, 8 dicembre 2014 – “Leggiamo indiscrezioni di stampa che raccontano di come la Cooperativa 29 Giugno abbia partecipato alla gara di appalto per la gestione dei canili e dei gattili di Roma indetta dal Dipartimento Ambiente di Roma Capitale.

Se ciò corrispondesse al vero sarebbe importante sapere chi – tra i soggetti con esperienza almeno triennale nel benessere degli animali – ha accettato di fare una ATI, associazione temporanea di imprese, con la Cooperativa (proposta avanzata per ben due volte all’Associazione Volontari Canile di Porta Portese, attuale gestore dei canili, che ha in entrambe le occasioni rifiutato) e perché visto che dal 1997 i canili ed i gattili comunali sono gestiti da associazioni onlus no profit e che eventuali risparmi di gestione sono sempre tornati al Comune di Roma stesso.

La partecipazione della Cooperativa 29 Giugno alla gara, se confermata, suona ancora più strana considerando che la pianta organica per la gestione dei canili venne decisa nel 2004 dal Comune di Roma stesso e che le convenzioni da sempre stipulate sono state per l’85% orientate a coprire il costo del personale professionalizzato (senza dirigenti, quadri, consigli di amministrazione, presidenti o direttori generali pagati) che si occupa 365 giorni l’anno, per 12 ore al giorno, degli animali affidati, con il restante 15% della convenzione impegnato in acquisto cibo, spese per i trasporti degli animali e spese per onorare le leggi sulla sicurezza del personale dipendente e dei volontari.

Se invece la Cooperativa 29 Giugno ha gareggiato da sola, senza alcuna ATI con soggetti già con esperienza, sarebbe ancora più strano visto che la sua eventuale ammissione in gara non sarebbe compliant con il testo stesso della manifestazione di interesse.

AVCPP, quale associazione impegnata dal 1994 all’interno dei canili comunali di Roma per garantire il massimo del benessere alle migliaia di cani e gatti che ogni anno arrivano a Muratella malati, feriti, abbandonati, maltrattati, sequestrati, smarriti , auspica un chiarimento immediato perché se ciò non avvenisse non avrebbero perso solo gli animali, ma avrebbe perso la città”.

Così Simona Novi, Presidente dell’Associazione Volontari Canile di Porta Portese onlus