Parrelli: fuori l’ultimo cane, ora sia revocata l’autorizzazione sanitaria

Zagor, l’ultimo cane detenuto all’interno del “rifugio” Parrelli di Roma, ha varcato la soglia del cancello verso una nuova vita. Ora per tutti gli animali detenuti nella struttura romana da anni al centro di denunce e sospetti per irregolarità e decessi di animali, l’incubo è finito.

In pochi mesi LAV-AVCPP e ALFA hanno tratto in salvo centinaia di cani e gatti, facendoli adottare dalle famiglie romane ed italiane e trasferendo 218 animali presso strutture idonee, dando loro tutte le cure veterinarie di cui avevano bisogno, alcune anche urgenti e salvavita.

Di questi 218 animali trasferiti, 102 sono gli animali già concessi in affido a famiglie che li hanno accolti nelle loro case. Per gli altri siamo alla ricerca di famiglie speciali pronte a donare loro la vita che meritano.

Adesso però, chiediamo al Sindaco Marino di revocare immediatamente l’autorizzazione sanitaria all’ex canile, perché quanto di grave accaduto all’interno di quella struttura non possa mai più ripetersi. Non sarebbe tollerabile che una struttura svuotata per ordine della Magistratura, grazie alle risorse delle Associazioni, torni ad ospitare animali e reiteri condotte di maltrattamento.

Martedì 24 marzo 2015 la richiesta è stata formalmente presentata da AVCPP –  davanti a consiglieri comunali ed associazioni – all’assessore Estella Marino, custode giudiziario della struttura per conto del Comune di Roma. Si ricorda che è il Sindaco a firmare l’autorizzazione sanitaria di una struttura di accoglienza per animali, acquisito il parere favorevole della ASL competente per territorio. E che così come la firma, la puo’ revocare. Come ha fatto il sindaco di Finale Emilia che, di fronte al sequestro del canile avvenuto il 25 febbraio 2015, ha revocato l’autorizzazione sanitaria del canile.

AVCPP , insieme alla LAV e ad ALFA, è all’interno del Parrelli dal 20 gennaio 2014 grazie ad una autorizzazione ricevuta dal Magistrato e ha contribuito allo svuotamento della struttura sequestrata. Al sequestro del Parrelli si è giunti grazie ad una articolata denuncia presentata dalla LAV e alle preziose testimonianze di tanti volontari del canile stesso.