Chi scrive ti ha conosciuto nel 2002. Ma tu, Osama, eri entrato in canile addirittura l’anno prima, nel 2001.

Tra di noi, sono molte le persone che ti hanno conosciuto allora. Quando eri un giovane pitbull. Forte fisicamente, forte di carattere.

Osama. Un nome un programma.

Poche persone, allora, erano autorizzate a gestirti. Cane non facile. Poi, con il tempo, in molti abbiamo cominciato a conoscerti. E abbiamo cominciato a farti uscire in passeggiata, dopo che per anni gli educatori prima e gli operatori poi hanno dedicato il loro tempo e la loro professionalità a tranquillizzarti, a ridarti fiducia nell’essere umano.

Hai cambiato tre canili. E nell’ultimo sei morto, una notte del dicembre del 2011, dormendo.

10 anni di canile. Penalizzato per il tuo aspetto da bullo, per la tua storia passata. Per quell’assenza di fiducia nell’uomo che per lunghi anni ha impedito una tua felice adozione. E chi scrive lo sa bene chi eri, da giovane, in canile.

Caro Osama, negli ultimi anni eri diventato un tranquillo vecchietto. Troppo tardi, ormai, per colpire l’attenzione di una famiglia, di una coppia, di un single.

Vogliamo ricordarti in tutti i tuoi 10 anni di canile. Da giovane guerriero. E da anziano guerriero ormai un po’ stanco. Ciao Osama.

Matr. 280/01

Rifugio Ponte Marconi ex Cinodromo, Roma