AGGIORNAMENTO al 14 marzo 2010 – Improvvisamente, mentre stavamo tutti facendo il possibile per farlo riprendere, Tapiro ci ha lasciati. Ciao Tapiro…
 
ECCO LA STORIA DI TAPIRO – Tapiro è entrato a Muratella il 20 marzo 2008, matricola 458/08, microchip 981100000738493
 
Un bel cane maschio, di colore fulvo, circa 8 anni, portato ferito da un privato.
 
Alla visita di entrata, del 20 marzo 2008, si accerta che è entrato probabilmente con un trauma sul treno posteriore. Il dolore profondo è pero’ presente, segno che non ci sono problemi neurologici, ma presenta una contusione all’anca sinistra, un lievo soffio cardiaco, segni di leishmania cutanea. I veterinari ASL RMD indicano che va rivalutato.  
Il 27 marzo 2008, i terapisti AVCPP portano nuovamente Tapiro a visita di controllo dai veterinari ASL RMD presenti in canile e la visita di controllo evidenzia un problema di deambulazione, probabilmente dovuto ad una artrosi  legata all’età. Forse anche problemi neurologici. I veterinari ASL RMD chiedono di rivalutare con una visita specialistica. Nel frattempo, Tapiro inizia una terapia con Rimadyl
 
30 marzo 2008, arrivano i risultati delle analisi del sangue: richetsia positivo, negativo alla leishmania e alla erlichia. Lieve anemia con lieve alterazione della elettroforesi. Inizia una terapia contro la ricketsia mirata per un mese, ad orari diversi rispetto alla terapia in corso con il Rimadyl, terapie che vengono effettuate ogni giorno dai terapisti AVCPP.
 
Il 3 aprile 2008, i medici ASL RMD chiedono ai terapisti AVCPP di sospendere il Rimadyl
 
Il 7 aprile 2008, Tapiro viene segnalato per disappetenza e quindi viene riportato a visita: il medico accerta mucose e linfonodi nella norma, addome palpabile. Vista l’inappetenza, viene effettuata dai terapisti AVCPP su indicazione della ASL una flebo
 
L’8 aprile 2008, Tapiro riprende ad alimentarsi normalmente. Si sospende la fluidoterapia
 
29 maggio 2008, situazione stazionaria, si procede con vaccinazione
 
Il 18 giugno 2008, AVCPP porta Tapiro, a sue spese, ad una visita specialista esterna da un noto ortopedico romano, il dottor Giulio Destrero, e viene effettuata una RX rachide cervicale che evidenzia una anomalia nell’ultima vertebra. Si sospetta una spondilo mielopatia cervicale caudale. Si consiglia una visita neurologica ed una eventuale R.M previa analisi del sangue. Le analisi sono state già eseguite a marzo, e per ora non  vengono considerate necessarie altre visite diagnostiche
 
L’8 settembre 2008, viene portato dai terapisti AVCPP a visita dai veterinari ASL RMD per una pre anestesia in vista di una sterilizzazione. All’ascultazione, viene riscontrato un soffio cardiaco apparentemente compensato. Assenza pero’ di tosse cardiaca. A quel punto, i veterinari ASL RMD richiedono una ecocardio in base all’esito della quale si deciderà una eventuale sterilizzazione
 
Il 17 settembre 2008, viene effettuata una ecocardio esterna, a spese di AVCPP. Tapiro viene portato con l’autista ed il furgone AVCPP a visita dal dottor Assin, noto internista romano. L’ecocardio indica una “Deformazione dei lembi mitralici con rigurgito di grado lievo moderato e lieve ingrandimento atrio ventricolare sinistro. Endocardiosi mitralica compensata con minico ingrandimento atriale. Non è necessaria una terapia. Classe funzionale ISACHC1AB. Consigliato monitoraggio.”
 
L’8 gennaio 2009, Tapiro viene segnalato per abbattimento e dimagrimento. Alla visita, i veterinari ASL RMD trovano le mucose leggermente pallide e uno stadio di disidratazione e magrezza eccessiva. Inizia terapia di sostegno con fluidi sottocute e vitamine
 
Il 14 gennaio 2009, le condizioni sono stazionarie, e quindi Tapiro continua con i cicli di flebo in vena con Stimovit
 
Il 16 gennaio 2009, arriva l’esame delle feci che nel frattempo era stato fatto. Il risultato è positivo: presenza di tricuridi. Inizia la terapia contro i tricuridi.
 
Il 17 gennaio 2009, mangia con appetito, nessun abbattimento,
 
Il 20 gennaio 2009, Tapiro viene portato a una visita di controllo dai veterinari ASL RMD, i quali lo trovano, ovviamente, molto magro, ma non riscontrano nessun altro sintomo clinico
 
Il 4 febbraio 2009, Tapiro viene trasferito presso il canile Vitinia ex Poverello: il trasferimento in un parco canile nel verde, piu’ tranquillo rispetto a Muratella, nasce dal desiderio di rasserenare il cane e farlo riprendere. Nel frattempo, i tricuridi sono stati debellati ed il cane mangia normalmente.
 
Il 12 marzo 2009, improvvisamente Tapiro inizia a vomitare sangue. Viene portato urgentemente presso il canile Muratella dove viene effettuata una ecografia dai veterinari ASL RMD che consigliano un urgente ricovero in una clinica privata veterinaria. Tapiro viene immediatamente trasferito a spese di AVCPP presso la clinica privata SOS COLLI PORTUENSI dove muore sabato 14 marzo
 
I medici della clinica diagnosticano un tumore ai polmoni o al cuore che è esploso definitivamente .
 
Paradossalmente , sostengono i medici della clinica, è stato proprio il fatto il cane si fosse rimesso in forze grazie ad una situazione piu’ tranquilla all’interno di una struttura che è un parco canile con recinti e una atmosfera molto piu’ serena rispetto ad una struttura con gabbie, a far “maturare” tutto insieme il suo tumore, che era estremamente invasivo.
 
Il ricovero è costato ad AVCPP 500 euro, che sono stati pagati direttamente in contanti presso la clinica veterinaria.
 
Poichè le foto fatte al cane TAPIRO hanno permesso ad anonimi di confezionare volantini minatori contro l’operato della nostra Associazione – volantini che sono stati inviati anche all’interno di un dossier indirizzato al Sindaco di Roma Capitale – AVCPP ha denunciato tutto alla Procura della Repubblica, che ha aperto un fascicolo e denuncia, raccontando per filo e per segno la storia di TAPIRO, le “forze del male” che da novembre del 2008 cercano con metodo scientifico di distruggere l’operato di una associazione sana e forte come la nostra. Da novembre 2008, pero’, nulla è cambiato nel nostro operato e nessuna “forza del male” per fermare il nostro percorso. Sempre in difesa degli animali.
 
 
ANCORA UNA VOLTA SI PRECISA CHE AVCPP NON HA ALCUNA CONVENZIONE, NE’ CON IL COMUNE DI ROMA NE’ CON LE ASL, PER LA GESTIONE DELLA PARTE SANITARIA DEGLI ANIMALI OSPITATI ALL’INTERNO DEI CANILI DEL COMUNE DI ROMA.
 
 
Semplicemente facciamo quello che tutte le associazioni animaliste farebbero: non ci giriamo dall’altra parte e con i nostri soldi aiutiamo gli animali in difficoltà. Peccato che sono 1200 contemporaneamente presenti. Circa 2000 in entrata ogni anno. E da soli non possiamo farcela mai. Aiutateci ad aiutarli….
 
 

Si allega la scheda sanitaria del cane Tapiro: