Il primo cane di Muratella uscito in adozione con la sua medaglietta al collo
Dal 6 ottobre 2012, tutti i cani ed i gatti adottati nei canili comunali di Roma escono in adozione con il loro collare e con la medaglietta personalizzata. Un osso, un cuoricino o un piccolo tondo in acciaio con sopra inciso il nome del cane o del gatto ed il numero di telefono della famiglia adottante.
Un regalo che AVCPP ha deciso di fare a tutti i cani che usciranno in adozione dalle strutture comunali perchè, insieme al microchip, è il collare e la medaglietta a fare la vera differenza: un cane o un gatto vagante è nudo agli occhi dei cittadini se non indossa quello che è a tutti gli effetti il suo passaporto di identità.
La prima medaglietta incisa
La storia di Clelia, la cagnolina di 12 anni adottata dopo 7 anni di canile a giugno di quest’anno e smarrita dopo neanche 2 mesi di adozione, ha insegnato che senza un collare e una medaglietta un cane, buono e gentile, puo’ vagare per ben 15 giorni senza trovare lungo la sua strada qualcuno disposto a fermarlo per aiutarlo e riportarlo a casa. Clelia era microchippata, ma il microchip non è stato la sua salvezza.
La macchinetta che ci permette di incidere sulle medaglietta
In memoria di Clelia, dal 6 ottobre 2012 tutti i cani ed i gatti usciranno protetti da una medaglietta e con la loro identità ben disegnata. Per non dimenticare Clelia e affinchè non ci sia mai più un’altra Clelia a Roma.
proprio stasera mi sono fermata perchè due cani vagavano pericolosamente-per loro e per gli automobilisti-per strada,,,ci sono anche cittadini che si fermano. non si voltano dall’altra parte ma non trovano nessun tipo di aiuto da parte delle istituzioni(in questo caso polizia municipale, comune). in questo paese di m….a è tutto uno scarica-barile…non avendo la possibilitè di portarli con me li ho fatti allontanare il più possibile dalla strada e non mi è rimasto altro che augurargli buona fortuna…
Si è così Alessandra. Bisogna essere molto molto caparbi (e mettere in conto che si perderanno molte molte ore…) per togliere dalla strada un animale. Forse se il cane fosse stato uno e non due, e non fosse stata notte, anche tu ci saresti riuscita. Speriamo che oggi, questi due cani, avranno maggiore fortuna. E speriamo che questo comune cambi. Nel giro di qualche mese.
Ti assicuro che io e l’altra ragazza che si è fermata con me le abbiamo “perse” le ore e saremmo state anche tutta la notte se ci fosse stata una risposta certa…spero insieme a te che le cose cambino presto…io per mio conto non mi volterò mai dall’altra parte e farò sempre quello che mi è possibile fare…grazie per avermi risposto
Ci credo assolutamente Alessandra, non era mia intenzione mettere in dubbio quanto avete fatto! Guarda sul sito e vedi se riconosci eventuali loro foto e comunque manda a persioritrovati@iolibero.org la tua segnalazione dettagliata. Magari puo’ essere utile per qualche cittadino che li sta cercando! La città “deve” cambiare. Vedrai che ci riusciremo… Un abbraccio