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E mentre tutta Roma, tutte le persone che amano gli animali (il 42% delle famiglie vive con un animale domestico o possiede un animale) , tutti i volontari, tutti gli operatori del settore, aspettano la nomina del Garante dei Diritti degli Animali promessa dal Sindaco Ignazio Marino in campagna elettorale, ormai un anno fa, e recentemente tornata d’attualità in seguito all’incontro tra il Sindaco e la sen. Monica Cirinnà (come da indiscrezione riportata dal quotidiano Il Messaggeroe poi confermata dalla senatrice che ha scritto sul suo sito di essere disponibile A TITOLO GRATUITO a collaborare con il Campidoglio  ), arriva a Muratella l’ordine di trasferimento di 67 cani nei canili privati convenzionati con Roma Capitale ed il trasferimento dei gatti.

Di questo elenco di 67 cani, 6 – fortunamente per loro – sono già liberi in adozione, e solo 15 sono quelli che la stessa AVCPP, mesi fa, aveva selezionato, indicando fin da allora il rifugio di destinazione più adatto per ognuno di loro.

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Il benessere degli animali è per AVCPP prioritario quindi collaboreremo con l’Ufficio “Benessere” degli Animali di Roma Capitale e con il Direttore dell'”Ospedale Veterinario” ma solo se la scelta dei cani, ognuno nel rifugio/canile piu’ giusto per lui, viene effettuata da chi conosce gli animali. E quindi da noi.

Corre pero’ l’obbligo ridimensionare il tema del sovraffollamento di Muratella: il numero congruo di presenze è di 620 cani. 1 cane nelle 200 gabbie singole, 2 cani nelle 200 gabbie doppie. Piu’ 20 cani nell’area degenza. Alla ASL RMD che continua a ripetere che alle gabbie doppie manca qualche metro quadrato (secondo normativa regionale vigente) per ospitare due cani e che quindi l’autorizzazione sanitaria è di 399 cani, rispondiamo che:

– i box doppi di Muratella hanno solo qualche metro quadrato in meno della normativa regionale ma hanno TUTTI accesso ad un giardino comune dove TUTTI i cani sgambano durante il giorno, moltiplicando in questo modo la metratura richiesta a cane

– in piu’, i cani escono in passeggiata con i volontari e non sono chiusi in un box a vita

– in più, il turn over di cani nel canile Muratella è talmente alto – viste le migliaia di adozioni che facciamo ed i ricongiungimenti con le famiglie che li hanno smarriti (nel 2013 sono entrati 1837 cani ma ne sono usciti 1902) – che possiamo a voce alta dire che Muratella è solo un luogo di passaggio.

– nel caso di cani di difficile adozione,  se fosse aperto il rifugio comunale Vitinia ex Poverello essi non starebbero a Muratella ma tranquillamente in recinti di 30 mq, decisamente più grandi di quanto previsto dalla Normativa

– infine,  il cane – essendo animale sociale – trae benessere dal vivere in coppia: dobbiamo costringere un cane a stare solo in un box doppio per responsabilità di pochissimi metri quadrati mancanti?

Precisato questo, ecco la nostra risposta a Roma Capitale e alla ASL RMD: oltre alla tutela del benessere degli animali, stiamo parlando di denaro pubblico (solo lo spostamento di questi 67 cani costa all’amministrazione quasi 150.000 euro l’anno di convenzioni con i canili di destinazione). Quindi va utilizzato nel migliore dei modi.

Spiace considerare che questi 150.000 euro sarebbero cifra piu’ che sufficiente per “normare” il rifugio comunale Vitinia ex Poverello e dotare la città di Roma di un parco canile da 200 posti cane. A costo zero per l’amministrazione dal momento che i canili comunali non sono pagati un tot al giorno ad animale ospitato ma per i servizi che offrono agli animali e ai cittadini, quindi in modo forfettario. Gentile assessore Estella Marino, non la stiamo attaccando: la stiamo solo aiutando a capire.

Simona Novi, Presidente AVCPP

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