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AGGIORNAMENTO AL 22 febbraio 2013 – Grazie a Claudio Locuratolo e ad Alessia Nervegna per l’ottimo seminario. Hanno catturato l’attenzione della platea che ne è uscita informata e consapevole. Ottimo anche il grande buffet vegetariano, preparato grazie a tanti volontari, in primis Romana! Grazie a tutti e al prossimo appuntamento!

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AGGIORNAMENTO al 12 febbraio 2012 – Giovedì 21 febbraio 2013, alle ore 20:00, Claudio Locuratolo, Presidente ENPA Roma e responsabile delle guardie zoofile romane dell’Enpa, terrà un seminario a Muratella sulle attività di repressione dei reati ai danni degli animali e su metodologie, comportamenti e criticità vissute ogni giorno dalle guardie zoofile romane.

Partendo dall’ultimo sequestro effettuato a Roma (sono i due maremmani ospiti nel box di Muratella 21C) Claudio Locuratolo ci racconterà l’attività delle guardie zoofile ENPA a Roma, le metodologie che vengono adottate nelle varie fasi di accertamento dei reati, le criticità che vengono affrontate, le collaborazioni attivate. Mentre il ruolo di Muratella, sia relativamente all’accoglienza, stabilizzazione sanitaria, adozione degli animali, che sul fronte delle pratiche legali per il dissequestro degli animali e l’ottenimento dell’affidabilità e/o adottabilità,avvocato Alessia Nervegna che per conto di AVCPP e del Comune di Roma  sarà affrontato dall’ cura tutta la parte relativa alle pratiche di sequestro / dissequestro etc. di tutti gli animali che vengono affidati alla  nostra gestione e alla responsabilità di Roma Capitale.

Il seminario è gratuito, aperto al pubblico. Prima e dopo l’incontro, sarà offerto un buffet vegetariano.

Vi aspettiamo per condividere un momento di informazione e condivisione su di un tema caro a molti.

Un ringraziamento da parte di AVCPP alla disponibilità dell’ENPA ed al loro lavoro quotidiano. Un ringraziamento di AVCPP al lavoro che ogni giorno viene svolto all’interno di Muratella, nell’accoglienza, stabilizzazione sanitaria ed adozione di tanti animali dal passato tanto sfortunato

ECCO LA STORIA DI  UNO DEGLI ULTIMI SEQUESTRI DI ANIMALI EFFETTUATI A ROMA DALLE GUARDIEE ZOOFILE DELL’ENPA : partendo da questa storia iniziera’ il seminario

AGGIORNAMENTO a sabato 9 febbraio 2013 – Dopo il decesso, purtroppo, di uno dei tre giovani maremmani sequestrati (il giovane cane matr. 2203/12  nel mese di gennaio veniva portato dai terapisti AVCPP a visita dai veterinari ASL RMD per temperatura elevata, dolorabilità addominale ed abbattimento: è stato ricoverato immediatamente presso una clinica privata romana a spese ASL RMD ma purtroppo è deceduto tre giorni dopo il ricovero per arresto cardio circolatorio con probabile malattia infettiva sottostante) ecco le foto degli altri due maremmani, un maschio ed una femmina a distanza di  due  mesi e mezzo dal loro ingresso in canile: stanno molto meglio sia fisicamente che psicologicamente! Ecco la testimonianza di Raffaella, che ringraziamo: “Le foto le abbiamo fatto nel giardinetto di pertinenza del loro box perche’ entrambi ancora non vanno in passeggiata  con la corda. Ho provato a metterla alla femmina pero’ si e’ subito stranita mordendola (e quindi ho preferito toglierla quasi subito per evitare di stressarla ancora  di piu’!). Il maschio e’ molto pauroso ed ancora non si avvicina mentre la femmina e’ molto carina ed esuberante! Si avvicina gioiosa e saltellante prendendosi tutte le carezze del caso, ed anche un biscottino. E’ stato un po’ complicato farle la foto perche’ non si fermava un attimo. Tra di loro sono molto uniti, lui come si avvicinava la sua compagna si trasformava diventando un gran giocherellone.”

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AGGIORNAMENTO al 17 gennaio 2013 – Dopo il sequestro in via preventiva effettuato dall’ENPA il 24 novembre 2012,  il sequestro è stato convalidato dalla Procura della Repubblica  il 4 dicembre 2012. Il 17 gennaio 2013 AVCPP si è occupata di predisporre ed inviare alla firma del Direttore dell’Ufficio Benessere degli Animali l’istanza di dissequestro in favore del Comune di Roma: l’istanza è stata integralmente accolta ed i cani sono stati dissequestrati ed assegnati in via definitiva a Roma Capitale. Da questo momento possono essere adottati!

AGGIORNAMENTO al 24 novembre 2012  – Oggi, grazie all’intervento delle guardie zoofile dell’ENPA, sono stati portati presso il canile Comunale della Muratella tre cani (matr. 2199/12 – 2202/12 – 2203/12), tipo maremmani, due femmine ed un maschio.

I cani sono stati sequestrati a cura dell’E.N.P.A. in quanto detenuti in condizioni precarie di salute ed in pessimo stato di nutrizione. Alla visita di entrata si rilevava per tutti e tre i cani: dermatite papulo crostosa, alopecia parziale, sospetto rogna sarcoptica. Veniva effettuato controllo per la leshmania che risultava negativo.

Ecco le loro prime foto in canile, appena arrivati:

matr. 2199.12 meticcio bianco maschio entrato il 24.11.12 da V. del Cappellaccio ADG

Ecco il maschietto, matricola 2199/12

matr. 2202.12 meticcio bianco femmina entrata ill 24.11.12 da V. del Cappellaccio ADG

Ecco la femmina matricola 2202/12

matr. 2203.12 meticcio bianco femmina entrato il 24.11.12 da V. del Cappellaccio ADG

Ecco la femmina matricola 2203/12

AGGIORNAMENTO al 24 novembre  2012 – Grazie ai frequentatori  della pista ciclabile che corre parallela alla via Ostiense, utilizzata  da ciclisti e patiti del footing, sono stati scoperti all’interno di un terreno lungo le sponde del Tevere, tre cani in condizioni da film horror.  Diversi fruitori della pista ciclabile hanno  segnalato all’ENPA di Roma la scandalosa situazioni dei poveri animali, così dopo le verifiche di rito, le Guardie Zoofile della protezione animali sono intervenute con  l’ausilio dei veterinari della Ausl RMC e della Polizia di Roma Capitale del gruppo 12. La situazione dei cani era raccapricciante, piaghe ovunque dovute alla rogna e ferite conseguenti al prurito patito dai cani, oltretutto denutriti e con sospetta leishmaniosi. Rintracciato  il proprietario,  le Guardie Zoofile ENPA hanno provveduto al sequestro dei cani e alla denuncia all’Autorità Giudiziaria per il reato di maltrattamento  di animali che prevede una pena fino 18 mesi di reclusione. I cani sono stati affidati al Comune di Roma e trasportati al canile comunale  per le urgenti e necessarie cure. In caso di condanna, i cani  saranno confiscati e affidati a nuove e si spera vere famiglie.

 

i 3 maremmani sequestrati