560.000 vite libere. Da sofferenze, malattia, stress. Condizioni a cui sono costrette le galline ovaiole in gabbia. Da oggi e per sempre 560.000 galline ogni anno usciranno dalle gabbie. Da oggi e per sempre, la COOP ha detto NO alle uova da allevamento in gabbia: bandite da tutti i punti vendita.
Un importante passo avanti, frutto di un impegno costante. La LAV ha rappresentato le istanze delle migliaia di cittadini che hanno firmato la petizione. La LAV ha chiesto, dialogato e ottenuto. Una delle più grandi catene della grande distribuzione ha dato ascolto.
Un grande risultato. Solo il primo di una lunga serie: altri supermercati dovranno seguire l’esempio di COOP e accogliere le richieste, in nome dei diritti degli animali. La battaglia, quindi, continua. Se non l’hai ancora fatto, firma le cartoline della LAV (http://www.lav.it/index.php?id=105) rivolte a Comuni e supermercati.
Ancora una volta la determinazione del mondo animalista, il supporto di tutti quelli che aspirano ad un mondo più giusto per gli animali hanno vinto.
Grazie a chi è al fianco della LAV!
Firma qui le cartoline della LAV : http://www.lav.it/index.php?id=105
Scopri cosa c’è dietro un uovo su gallinelibere : http://www.gallinelibere.lav.it/
Bel risultato! Non ci fermeremo a questo, ma è bello poter festeggiare qualcosa ogni tanto.
Grazie a tutti
Si Gianna, hai proprio ragione! Ed io aggiungo: se il vostro supermercato o negoziante di fiducia ha solo uova provenienti da allevamenti tradizionali, non compratele e cambiate immediatamente menu! i cambiamenti si ottengono partendo anche dalle piccole scelte quotidiane… io lo faccio da anni e penso nel mio piccolo di aver contribuito alla nostra comune battaglia!