Il 19 aprile 2011 arriva, all’Ufficio Ritrovamenti e Smarrimenti di Muratella, una segnalazione di avvistamento in zona Monteverde: una cagnetta bianca puntinata di nero con collare rosso, in calore, si aggira smarrita.  

Il 20 aprile 2011, telefonano due ragazzi, Elisa e Simone, proprietari di 2 negozi adiacenti, segnalando lo stesso cane in via Folco Portinari, sempre in zona Monteverde. La canetta era stata legata davanti al negozio di uno di loro. Evidentemente qualcuno, vedendola in giro già da 2 giorni, ha pensato di legarla ad un palo. Patrizia del centralino di Muratella passa la comunicazione agli operatori della ASL ed avverte i ragazzi: ovviamente non è dato sapere con certezza entro quanto tempo gli operatori sarebbero arrivati.
Dopo circa un paio d’ore, arriva in canile una persona che gli operatori di Muratella conoscono da molto tempo, è un senza casa ed ha avuto vari problemi, ma ama profondamente i suoi cani. Ha un cane di 14 anni e un’altra canetta, Guarra, che le è scappata perchè in calore. Dalla descrizione, è facile capire che il segnaletico di Guarra corrisponde perfettamente con quello della segnalazione di ritrovamento di 2 ore prima. 

Alessia, dell’URS di Muratella, chiama immediatamente Elisa. Elisa è affranta: è in giro a cercare la cagnolina perchè il suo amico aveva purtroppo deciso di sciogliere la cagnolina che era immediatamente scomparsa, probabilmente alla disperata ricerca del suo amico umano. Elisa stava discutendo animatamente con il suo amico il quale si giustificava dicendo che la cagnolina abbaiava e lui aveva capito che voleva tornare dal suo padrone. Alessia e Elisa non si perdono d’anima e trovano un accordo:  la prima che avesse avuto novità avrebbe chiamato l’altra… e si annulla la pratica verso gli operatori della ASL. 

Elisa continua a cercare, sapendo di poter portare a quel punto la cagnolina in canile anche con la sua macchina, se l’avesse ritrovata.  Alessia  nel frattempo riesce a contattare l’amico umano di Guarra e lo avverte che il cagnolino era stato  “avvistato” in zona Monteverde aiutandolo a raggiungere il posto con i mezzi pubblici visto che il signore non ha la macchina. Il signore corre immediatamente sul posto e inizia a cercare disperatamente, tutto il giorno, tutta la sera, tutta la notte.  E alla fine, la buona novella: il 21 aprile mattina, il signore chiama felicissimo Alessia in canile.  Alla fine, durante la notta, ha ritrovato il cane! E Guerra, appena finito il suo calore, andrà in canile e sarà sterilizzata e microchippata!

Grazie a tutti: l’unione fa la forza!