FUORI DALLE GABBIE! Happy, oggi Rosemary, Runi e la loro nuova tana…

AGGIORNAMENTO al 24 giugno 2014 – Nuovi aggiornamenti da parte di Valeria! “Oggi fanno sette mesi che sono fuori. Dopo otto anni di Muratella, ho dovuto ricalibrare parecchie cosette, ma io non ho paura, e chi si azzarda a dire il contrario, lo pinzo. Ora mi chiamo Rosemary – Rose per gli amici – e vivo con tre altri cani. Niente male! Con un piccoletto corro e gioco da matti, uno spasso! Uno è grosso e frescone – muratelliano pure lui, però, quindi qualcosa di buono lo deve avere. E un’altra, per quanto sia un soldo di cacio, conviene lasciarla stare. E’ una terrier, sapete… Il Capo è decisamente di razza gigante (sarà una Bovara?) comunque è OK. Serve due volte al giorno un ottimo rancio – profumatissimo, vi dico – e poi ogni sera mi fa un massaggio molto rilassante. Mmmmm… quanto mi piace questa cosa del massaggio!

A volte mi porta in automobile, un affare che serve per guardare il panorama. E soprattutto… si corre! All’inizio abitavamo in una bella tana, spaziosa, con l’erba fuori… però l’erba non era poi tanta. E c’era una faccenda antipatica chiamata “buonachesveglilvicino”. Adesso invece abbiamo cambiato tana, e vi assicuro che questo nuovo posto è uno schianto.

E’ pieno di prati, grilli, lucertole, e si trovano perfino gatti, ogni tanto, anche se il Capo non vuole. Alla fin fine, cosa vuoi che ne capisca un Bovaro di gatti…

Nonostante questo, mi piace un sacco stare col Capo. Esco quando esce lei, tranne che se mi scappa, allora faccio veloce e poi torno. Poi, ogni tanto, per passare il tempo le lecco un ginocchio, o una mano, o mi vado a prendere una coccola… bella la vita!”

Ed ecco notizie di RUNI, anche lui adottato a Muratella da Valeria! “Oh ciao, vi ricordate di me? E’ un pezzo che manco… sono fuori da quasi cinque anni, io! Mi chiamano Runi – ma spesso faccio finta di non saperlo – sto benone, mi faccio gli affari miei, mangio una pappa buonissima e ho tantissimi posti morbidi per dormire. Tra l’altro, dormire è un’attività degnissima, molto sottovalutata. Io dico vivi e lascia vivere, ma quegli assatanati che stanno in casa con me mica mi danno retta! Dunque, c’è uno piccoletto nero che vorrebbe giocare a rincorrersi… ma non lo sa che è faticoso? Comunque ogni tanto lo assecondo, per buona educazione… poi c’è una diavola con l’argento vivo, che a volte mi lecca un orecchio. Evidentemente riconosce la mia superiorità. E infine è arrivata una vecchia da Muratella: con me si comporta bene, ma con gli estranei, accidenti che caratterino! Naturalmente io sono al di sopra di tutto ciò; dormo su un materassone tutto mio e mangio sempre per primo; se qualcuno mi infastidisce mi nascondo dietro al Capo, così nessuno mi può fare niente di male.

Dove abitiamo adesso c’è tantissimo prato. Spesso mi siedo e lo guardo. Che bel panorama! Questa sì che è vita! Però, mentre gli altri giocano, io mi impegno sul serio. Ho delle responsabilità, io! Devo acchiappare una pericolossissima lucertola che vive in un muretto. Ho levato via quasi tutto l’intonaco, ma ancora non la prendo! Comunque insisto. E poi vado in esplorazione e annuso tutti i cespugli. Con cautela, perché potrebbe sempre esserci una lucertola, dentro”.

AGGIORNAMENTO al 3 febbraio 2014 – Ecco cosa ci scrive Valeria: “C’è voluto del tempo per capirla a fondo. Rosemary è amichevole, gentile, ti lecca le mani quando la accarezzi. E’ sorprendentemente aperta ed intelligente, soprattutto considerato che di nove anni ne ha passati otto in canile,  però qualcosa dentro di lei ha dovuto adattarsi, forse per resistere meglio, o come causa di un trauma ancora più antico. Con quegli occhi scuri, impenetrabili, scruta il mondo pensierosa. In passeggiata diventa curiosa, quasi allegra; va a caccia di gatti e marca i cantoni, quando può corre come una scheggia, ma in presenza di estranei rimane sempre circospetta. Il fatto è che, per Rose, la guerra non è mai finita. Ultimo samurai sulla sua isola deserta, ha imparato a riflettere prima di muoversi, a schivare le insidie, a sorvegliare l’orizzonte, in attesa del nemico. Si adatta tempestivamente alle situazioni nuove. Per esempio adesso, che ha cambiato isola, si è ambientata in pochi minuti: ricognizione, controllo del territorio, postazione. Ha un sangue freddo incredibile e un altrettanto incredibile autocontrollo, pensa con la sua testa ed agisce di conseguenza. Perciò, mi sono sentita onorata quando ha deciso che poteva fidarsi di me. Mi isla es tu isla, amiga. Con gli altri due pelosi di casa ha mantenuto un rapporto distaccato, fondamentalmente li studia.

Ogni tanto prova a sondare le gerarchie, senza fretta. Ero ancora all’inizio del processo di integrazione domestica – e ancora lontana da una vera fraternizzazione – quanto c’è stata una svolta imprevista. La vigilia di Natale, corsa in salotto per sedare quella che ritenevo una rissa, ho trovato invece un festeggiamento: mi era spuntato in casa un altro cane, un giovanissimo maschietto striminzito che era entrato attraverso l’inferriata del giardino. E Rose ci stava chiassosamente giocando. Felice come una pasqua! (L’ho tenuto, naturalmente: mica si può sbattere fuori un cucciolo che ti arriva in casa da solo a Natale, no?) Ora giocano molto spesso e corrono come pazzi, lui (Picchio), veloce e saltellante, e lei, che si rotola sulle sue zampe rabberciate e finge agguati!

Non ha precisamente abbassato la guardia, ma è molto più serena, ha un compagno di giochi e a volte se lo coccola pure, beata. E io sono a quota quattro cani 😀 ! A proposito di guardia, lei da subito ha deciso di dover proteggere la casa. Non abbaia alle farfalle: segnala con precisione. Ritiene tutti gli uomini (maschi) potenziali nemici. E lascia entrare in casa mia senza protestare solo le donne che mi stanno simpatiche o che non mi creano disagio.  E’ infallibile. Come è infallibile la sua intelligenza. Ad esempio, lei sporca solo fuori, in passeggiata o in giardino. Ma, se lascio aperta la porta di un bagno, lei ci va a fare pipì. Perché ha capito esattamente a che serve un bagno agli umani.  Quindi, anche a lei. E io, sinceramente, preferisco sigillare i bagni piuttosto che affrontare con lei la questione filosofica della differenza uomo-cane. Unitamente al suo nuovo compagno di marachelle, si dedica a molte ricerche scientifiche (I cuscini hanno un’anima? Cosa c’è dentro i cavi del computer? Di che sanno i libri?), e quindi casa mia è in fase di ristrutturazione modello Venezia-aspettando-l’-acqua-alta… 😀 ma è una gran cosa averla intorno.

Tra l’altro, vedendo Rose e Picchio che corrono, anche quel tontolone di Runi talvolta si dedica a folli attività fisiche  (tipo scodinzolare) e forse un giorno li seguirà anche lui. Malva (terrier fantasia modello atomico) gioca ostentatamente da sola saltellando di sedere come un cartone animato, ma sotto sotto si diverte pure lei! E’ chiaro che nel mio nucleo familiare una cana anziana ci vuole: tra me, Runi, Malva e Picchio non ce n’è uno sano di mente, quindi lei ha il compito di riportare un po’ di buon senso in questa gabbia di matti, e ci riesce perfettamente. Lunga vita a Rose!” Lunga vita a questa banda di matti… e prima di tutti a Valeria! Sei meravigliosa, amica!

AGGIORNAMENTO all’11 dicembre 2013 – Ed ecco la foto di Happy/Rosemary toelettata… non è meravigliosa? grazie Valeria!

AGGIORNAMENTO al 10 dicembre 2013 – Erano giorni che aspettavamo questo momento ed alla fine… eccolo qui! Happy adottata, e adottata da Valeria, una signora che ha adottato da noi già quattro cani. Happy e’ stata in canile sette anni e oggi finalmente ha trovato una persona speciale e altri due compagni quadrupedi! Grazie Valeria che ci manda subito queste news: “A CASA!!!! Ora davvero incrociamo tutto e speriamo che la convivenza coi miei due pelosi prosegua senza intoppi… è meglio che sia così, comunque, perché ormai l’ho ADOTTATA! Avevo quasi deciso per un affido, poi mi sono detta che una signora così non va illusa: o sì o no. E ho scelto per il sì. Lei è splendida, ha paura di tutto ma cerca di non farlo vedere… non si lamenta, non fa scene… cerca di capire quel che le succede e di comportarsi di conseguenza. Sotto la paura c’è un certo temperamento… hmmm… mi darà del filo da torcere, all’inizio… ma ci vuole un poco di suspence nella vita, no?? Grazie a tutti voi, di nuovo, per avermi fatto conoscere questa cana meravigliosa!”

AGGIORNAMENTO al 28 aprile 2012 – Da oggi Happy ha un papa’ adottivo a distanza tutto per lei: Claudio l’ha scelta e noi lo ringraziamo tanto tanto! E poichè prima di Claudio, anche le piccole Gaia e Flaminia – insieme a mamma Elisabetta – avevano scelto Happy per una bella adozione a distanza, forza piccola che arriverà anche il tuo momento di avere una famiglia esclusiva per te!

ECCO LA STORIA DI HAPPY – Questa bella cana dal pelo bianco è folto si chiama Happy ed è in canile da tantissimo tempo, addirittura da gennaio del 2006! E’ entrata in canile con la frattura della zampa posteriore, ora naturalmente è in perfetta forma e non aspetta altro che qualcuno la porti fuori da quella gabbia. Oggi ha circa 6 anni.

Facciamo che Felice non sia solo il suo nome, rendiamola veramente FELICE!!

Happy è entrata in canile il 23 gennaio del 2006, venne trovata dagli accalappiacani della ASL ferita sul Grande Raccordo Anulare, all’altezza della via Cassia. Aveva solo un anno, allora….

Matricola 156/06

Per info, Ufficio Adozioni 349 3686973 oppure adozioni@iolibero.org

Le informazioni su indole e comportamento dei cani e gatti  presenti nelle schede e/o nei commenti dell’appello sono soltanto indicative ed hanno il solo scopo di corredare la storia e le fotografie con dettagli aggiuntivi. Le informazioni dettagliate su indole, comportamento e salute degli animali nonchè la necessaria consulenza per un corretto inserimento dell’animale prescelto nel nuovo contesto verranno fornite dal personale AVCPP competente al momento della adozione.