AGGIORNAMENTO al 4 agosto 2014 – Ash è stato avvistato all’altezza delle terme di Tivoli, in via Molise: era lì ieri, fino alle ore 16. Persone carine lo hanno rifocillato e hanno notato che gli è stato tolto il collare. Aiutiamo Ash a tornare a casa!
AGGIORNAMENTO al 3 agosto 2014 – Nemo è stato ritrovato questa notte: è stato rilasciato a diversi chilometri da dove era stato prelevato. Ha il pelo tagliato sulla groppa e sbiancato, ma è lui! ora dobbiamo riportare a casa Ash!
ECCO LA STORIA DI ASH E NEMO – Rubano cani e gatti, randagi e di proprietà, in tutta Italia. Ad esempio, negli ultimi mesi la zona di Tivoli registra un inquietante numero di casi; animali spariti tanto all’improvviso quanto in modo inspiegabile. Se non, in certe occasioni, con evidente dolo.
Gli ultimi scomparsi si chiamano Ash e Nemo, erano vicini di casa: c’è la speranza che le telecamere di un ristorante abbiano ripreso il rapimento del primo e i proprietari offrono una ricompensa a chiunque riporti i cani in buona salute.
A commettere il primo crimine sarebbero individui a bordo di un furgone bianco, mentre Annamaria, la proprietaria, è al lavoro. Ash, sanbernardo meticcio di quattro mesi, ha seguito suo padre Peppe nell’uliveto.
E’ martedì 29 luglio, sono le nove di mattina, ci troviamo nei pressi del bivio di San Polo. L’uomo è arrampicato su una scala e con la coda dell’occhio nota, sulla strada, un veicolo chiaro tipo Ducato. Sulle prime non ci fa caso, devono venire a sostituirgli una valvola del bombolone, ma dopo essersi fermato il veicolo riparte con una fretta sospetta. Peppe si guarda intorno, Ash non c’è più.
Immediatamente, assieme al genero agente di polizia – al pari di suo figlio – Peppe si mette in cerca del cucciolo. I due percorrono campi e vie, chiedono a conoscenti, passanti: sembra che il cane si sia dematerializzato. “Non ha ancora il microchip, stavamo per metterglielo: ho nella borsa la ricevuta del versamento postale alla Asl” dice Annamaria, che ha subito sporto denuncia presso il Comando dei carabinieri di Tivoli. “Siamo disperati e furiosi, lo cercheremo senza tregua. Da martedì non vivo più, non posso pensare a cosa rischia di accadere al nostro cane”.
Del resto al mattino di sabato 26, appena tre giorni prima che si perdessero le tracce di Ash, è toccato a Nemo, maremmano maschio – sterilizzato – di tre anni. Antonietta e la sua famiglia l’hanno adottato dal rifugio Qua la zampa, regolarmente vaccinato e microchippato (n. 380260040241425).
“Ho una figlia diabetica, mio marito combatte contro il cancro: Nemo per noi è una presenza centrale, un vero punto di riferimento per tutta la famiglia. Devono restituircelo subito” dice Antonietta che abita a poca distanza da Annamaria. Gentile, conosciuto in tutta la zona, Nemo è abituato a brevi escursioni fuori dal giardino, fino all’Isola Ecologica dove riceve biscotti e carezze dagli amici umani, prima fra tutti Assuntina, che cura la colonia felina di zona. Ogni giorno il maremmano accompagna i figli di Antonietta o la nipotina alla fermata dell’autobus, quindi rientra. Sabato, al solito, esce verso le 9. “Intorno alle 11 ci siamo resi conto che non era tornato, abbiamo setacciato la zona, ci siamo fatti tutta Santa Barbina a piedi e pure la ferrovia, da cui Nemo peraltro si tiene lontano. Abbiamo denunciato anche noi ai carabinieri”.
Dal Comando confermano: “Abbiamo presenti entrambe le denunce – Nemo in particolare è un cane noto nella zona – che si aggiunono a quella relativa alla recente sparizione di un cane privato di piccola taglia”.
Venerdì, a Roma, un ragazzo segnala agli operatori di Avcpp, l’associazione che gestisce i quattro canili municipali capitolini, la misteriosa scomparsa dei suoi due cani, femmina di american staffordshire di sei anni e maremmano di sei mesi. In serata, lei viene ritrovata al canile della Muratella mentre del giovane maschio non si hanno ancora notizie.
Mentre canili e rifugi traboccano di animali, e chi agisce con scrupolo sa quanto sia difficile trovare per loro adozioni affidabili, c’è chi li ruba. Questa contraddittoria avidità trova conferma in una serie di piccoli annunci con cui si fa richiesta di cani e gatti, nell’imperiosità con cui certi gruppi o associazioni svuotano intere strutture verso destinazioni inverificabili, nell’illegale prelievo di randagi per la strada.
Intanto, per Ash e Nemo, è caccia ai rapitori. “Non ci daremo pace, useremo ogni mezzo lecito finché Ash non sarà di nuovo a casa” dice Annamaria, e Antonietta aggiunge: “Con Nemo hanno rapito un membro della famiglia, chiediamo che sia subito riconsegnato al nostro affetto”.
Nel luglio 2011 trafficanti di animali arrivarono a sottrarre a un ragazzo non vedente di Ragusa, Tommaso Ferraro, l’indispensabile cane guida Alì per il quale si mosse l’opinione pubblica, Per lui lanciò un appello, purtroppo inascoltato, anche l’attore Luca Zingaretti. Da allora, però, fra volontari e cittadini si è sviluppata una diversa informazione riguardo tratte, loschi commerci sulla pelle degli animali, movimentazioni pericolose: una consapevolezza che ci si auspica condivisa da istituzioni e forze dell’ordine.
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Articolo pubblicato su www.repubblica.it nel blog di Margherita D’Amico IL RICHIAMO DELLA FORESTA
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