L’Associazione Volontari Canile di Porta Portese, gli operatori dei canili comunali di Roma, i volontari invitano la stampa romana a partecipare alla conferenza stampa convocata per LUNEDI’ 25 GENNAIO 2016, ORE 9:30 presso la sala multimediale del canile comunale Muratella, via della Magliana 856 per illustrare la decisione del Comune di Roma di chiudere i due canili comunali Muratella e Vitinia ex Poverello e deportare i circa 650 cani e 50 gatti presenti nei canili privati convenzionati del Lazio.
Ricordiamo che Muratella accoglie ogni anno una media di 2600 “nuovi” animali, feriti malati maltrattati smarriti sequestrati, tutti bisognosi di cure e di stabilizzazione, che si vanno aggiungere ai circa 650 mediamente presenti ogni giorno. I canili comunali di Roma hanno raggiunto – grazie alla fiducia dei cittadini conquistata in 20 anni di attività – il punto di pareggio: ogni anno, tanti cani entrano e tanti cani escono, in adozione o in ricongiungimento con le famiglie che li hanno smarriti. Il sistema privato di accoglienza, invece, oltre ad essere situato in periferia, essere in alcuni casi di proprietà di imprenditori privati e chiuso al pubblico, presenta un grave deficit di adozioni: in 15 mesi, dal 1 gennaio 2014 al 31 marzo 2015, solo 89 cani sono stati adottati dalle 4 strutture private convenzionate con il Comune di Roma. Contro i 1300 cani che nei 12 mesi del 2014 sono usciti dai canili comunali di Roma grazie al lavoro di AVCPP.
E’ anche importante sottolineare che, dal 2008, sono ben 4 le gare per la gestione dei canili comunali di Roma indette dal Dipartimento Ambiente del Comune di Roma e non andate e buon fine: in nessun caso, il fallimento della burocrazia e della politica che l’ha guidata si puo’ riversare su animali, operatori, volontari e cittadini.
HANNO FINO AD ORA ADERITO ALLA CONFERENZA STAMPA: Stefano Fassina e Loredana De Petris di SEL-Sinistra Italiana, Silvana De Nicolò del Movimento 5 Stelle, l’associazione Animalisti Italiani onlus
Non chiudete il.canile bastardi schifosi rubasoldi. Mannaggia a voi e a chi vi ci ha messi a scaldare le poltrone. Schifosi maledetti.
Rivolgetevi hai calciatori x far si che sistemi no qls con tt i soldi che prendono
Ho usufruito dei servizi del Canile fin dai tempi di Porta Portese, ottenendo prestazioni eccellenti sul piano professionale ed umano. Allora avevo tre cani e vivevo all’estero per lavoro. Quando il canile si spostò alla Muratella, mi sono recata regolarmente lì, soprattutto per la bravura dei Veterinari. La chiusura di tale struttura rappresenterà un danno sia sociale che umanitario, soprattutto di fronte al rischio che prestazioni lasciate in mano ai soli privati finiranno come tante altre perdite sociali del nostro Paese, spesso in mano a gente per lo più senza scrupoli. Bisognerebbe tener conto, inoltre, anche dei posti di lavoro persi nonché della impossibilità di ottenere uguali prestazioni per ogni animale abbandonato. Perché non tassare di nuovo ogni cane? annualmente come in passato con un importo piccolissimo, magari diminuendo dello stesso importo la famosa tassa RAI così “gentilmente offerta” ed “obbligatoria” sulla bolletta per pagare l’elettricità? Le tasse pagate per i cani dovrebbero essere rigorosamente versate al canile. Si potrebbero poi attuare tutta una serie di progetti interessando sia i giovani veterinari laureandi che le scuole dell’obbligo, istituendo delle adozioni “a distanza” presso il canile da parte di bambini e studenti, coinvolgendo le relative scuole e famiglie, educando nello stesso tempo al rispetto degli animali. Le possibilità sono molte e realizzabili, coinvolgendo cittadini e volontari, con costi controllabilissimi, avendo un ritorno proprio nei confronti del canile stesso. Se ne potrebbe parlare. Daniela Bianchi (cell.347-5936824).