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Humm… morbido…

AGGIORNAMENTO al 9 giugno 2013 – Nuove notizie! La parola a Valeria: “Oggi fanno quattro mesi che l’ho portata a casa, e mi sembra già una vita. L’arrivo della vecchia Etra ha segnato l’inizio di un periodo intenso e convulso. Le sue condizioni di salute sono state altalenanti, la mia Camillona a marzo in due giorni si è aggravata ed è morta, che ancora la chiamo quando è ora di pappa, e per finire, subito dopo aver dichiarato formalmente che non avrei preso cani nuovi per un pezzo, ho dovuto salvare una cuccioletta incintissima e crudelmente maltrattata che due giorni dopo me ne ha fatti nove… come potevo lasciarla uccidere? Oggi ho dodici pelosi per casa, e in tutto questo lei, Etra, si adatta filosoficamente al trambusto ed è l’unica col sistema nervoso intatto.

Certo, i suoi reni accusano il danno cronico, e siamo ormai a due cicli di flebo al mese. Per quanto il titolo della leishmania non sia più alto come prima, l’insufficienza non arretra, ed ora ci si è messa una probabile infezione urinario-uterina che potrebbe portare ad un intervento disperato… per ora l’effetto è una cistite che le fa sganciare pozzanghere qui e là (tra Etra e i cuccioli, consumo più Lysoform del San Camillo…).

Dall’altro lato, tanto preoccupanti sono le condizioni fisiche, quanto commovente è il progresso psicologico. Finalmente Etra si avvicina fiduciosa, spesso accorre al richiamo, e cerca le coccole con l’abbandono di un cucciolo. A casa si è affezionata ai suoi spazi, ma ogni tanto si distende al sole, e passeggia pigramente in giardino. La tensione acutissima dei primi giorni è solo un ricordo, ora Etra si crogiola nei ritmi e nelle aspettative quotidiane, mangia con l’appetito di un leone, e perfino si rassegna quando deve trascorrere intere giornate attaccata ad una flebo. Tutte le mattine viene a prendersi la prima dose di coccole prima che io mi alzi, e la mia giornata inizia col suo sorriso sdentato, che è un gran bell’inizio!

Nove cuccioli per casa – hanno da poco compiuto i due mesi – hanno messo a dura prova la resistenza psicologica del grosso Runi (terrorizzato dall’invasione), nonché la mia (NOVE!) … invece Etra attraversa la scolaresca tumultuosa con l’aria placida da bidella di una volta, che non ha paura di nulla e distribuisce carezze in testa ai più discoli. Solo se tarda la pappa si fa sentire, indaga, abbaia! E se non sto attenta si mangia pure quella degli altri… cosa che le farebbe malissimo, ma vaglielo a spiegare!

Tante cose non potrò mai fare per lei: guarire i suoi reni, rimediare alla malformazione delle palpebre, ridarle – soprattutto – i tanti anni sprecati in una gabbia. Ma almeno posso aiutarla a conquistare, giorno per giorno, un poco di serenità… a farla sentire libera e amata. Lei ricambia per mille. Vorrei che tutti capissero quanto possa essere affettuoso un cane anziano, quanta felicità possa trasmettere. I problemi si superano, ma il calore che uno sguardo finalmente fiducioso ti lascia dentro, quello, rimane per sempre. Anche la mia Camilla l’ho presa da anziana, e ora mi manca da morire. Ma l’affetto immenso che mi ha regalato sarà con me per la vita.” Valeria sei una persona meravigliosa. Fortunati i cani ad averti vicina. Ed anche noi.

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La piccola mentre mi viene a salutare al mattino. Visto che espressione buona che ha?

AGGIORNAMENTO al 21 marzo 2013 – Ecco le ultime notizie! la parola a Valeria e sempre forza Etra! ” Ciao a tutti! Aggiornamento al volo: dopo un po’ di montagne russe, dovute ad un’impennata della leishmania, Etra sembra stabilizzata (tocchiamo ferro…), nel senso che il danno renale risulta fermo (analisi urine perfette); con tre giorni di flebo al mese ce la caviamo egregiamente. La Rickettsia è tornata a livelli di tutta tranquillità, e addirittura c’è stato un regresso della vasculite – niente più vene che si rompono a guardarle, evviva!
In casa, Etra sta pian piano imparando le regole e i comportamenti; sembra un cucciolo di dodici anni, e mantiene un entusiasmo invidiabile. Il giorno che – finalmente- ha imparato a salire le scale interne l’ha passato in percorso di linea sù/giù come una funicolare ;) ; da quando ha preso piena confidenza col piano di sopra, ha deciso che dormire sul materassino in camera mia era mooolto meglio che condividere il salotto con Camilla… e da allora mi aspetta scodinzolando tutte le sere. Non si addormenta senza aver avuto la sua razione di coccole! Si è molto sciolta, e ormai non si irrigidisce più dovunque io la tocchi. Rimane da sconfiggere la timidezza al richiamo: quando la chiamo o quando è oggetto di attenzione, di solito, mi guarda e si allontana scodinzolando. Quando si avvicina spontaneamente, invece, viene avanti col muso proteso, come se cercasse di offrire la minor superficie possibile… eppure sul suo materassino non ha più alcuna paura… bé, misteri della psicologia canina… il tempo rimedierà.
Vi tengo aggiornati, come al solito. E appena riesco a farle mettere su peso (ennò che ancora non schioda dai 21 kg, grrr) vi mando altre foto. Saluti a tutti!”

AGGIORNAMENTO al 10 febbraio 2013 – Valeria ci scrive e noi, con grande felicità, pubblichiamo: “Dodici anni in gabbia, tanta paura, nemmeno un filo di aggressività, ma, nonostante tutto, voglia di scoprire il mondo. E’ uscita di galera da vecchia, ma diventerà regina: la chiamerò Etra.

Etra ha un viso triste e serio, raramente si distende in un’espressione serena, ma ogni tanto guizza un sorriso.  Teme il contatto e contemporaneamente cerca la vicinanza, protende il muso per una carezza e poi scappa via sulle sue zampette sbilenche. Qui tutto è inconsueto per lei.

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Sniff… sniff…

Si tiene alla larga dalla mia cana vecchia e osa appena un pochino di più col maschio, che è buonissimo ma decisamente più grosso. Si sta inserendo piano piano, e sono contenta che non ci siano state baruffe iniziali: la mia vecchierella è molto malata e temevo che avrebbe reagito peggio all’invasione. Invece è stata bravissima. Etra dal canto suo è spaesata ma gentile, pacifica.

Etra annusa in giro, sobbalza se qualsiasi cosa in movimento entra nel suo campo visivo. Sta imparando che ci sono vari accessi per il giardino, a volte chiusi, a volte aperti, e questo la confonde. Percorre senza problemi i gradini del giardino, ma annusa le scale interne con cipiglio sospettoso. Per fortuna, preferenzialmente fa i suoi bisogni in giardino, ma non regge la notte. Toccherà organizzare uscite tardi tardi la sera e presto presto al mattino…

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Un momento di intimità…

E’ un po’ storta, magra, sciupata. Somiglia ad una piantina stentata, cresciuta per dodici anni all’ombra, che non si è arresa e, gentilmente, si protende ostinata verso il sole. La sua cartella clinica è più lunga della fedina penale di Al Capone. Beve come un’idrovora. Credo che abbia i reni in pezzi (leishmania e rickettsia non aiutano), e altri problemi; sebbene sia gravemente sottopeso, non mangia quasi nulla. Quando è a riposo si agita spesso e a volte trema. Vediamo che ne dice il vet.

In casa, Etra si è scelta un materassino vicino alla portafinestra. Ci ha dormito stanotte, e vedo che ci si acciambella volentieri. Ronfa come un diesel …

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Quasi  quasi mi stendo…

Non ha la minima idea di come si vada al guinzaglio, ma almeno non ne ha paura, grazie alle passeggiate con i volontari del canile. Ieri sera ho fatto un’uscita di prova, col maschio nella parte del cacciatore di gatti,  lei che interpretava un incrocio tra un bue da tiro e una girandola, e io, modestamente:  Ben Hur. Dovrò insegnarle a tirare di meno. O mi compro un calesse.

Ricapitolando, è una perla di cane. Ci vorrà pazienza, ma lei ne ha avuta tanta, tanta di più.

Un saluto da tutta la tribù, e un ringraziamento speciale a tutte le bravissime ragazze che mi hanno consigliato e presentato la mia Etra.

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                                                      Ronf…

P.S.: per ore ce l’ho in affido, ma non penserete di riprendervela, vero???

Valeria”

ECCO LA STORIA DI ETRA-ALFIA – Questa cagnolina di circa 10 anni di età è arrivata a Muratella il 31 marzo 2011, insieme ad altri 3 cani, tutti anziani: un altra femmina tutta fulva, anche lei di circa 10 anni di età, anche lei molto malata che è purtroppo deceduta a luglio del 2012; un maschio di 8 anni fulvo fortunatamente adottato il 20 aprile 2012; ed una femmina di 7 anni avana. Quattro cani con un passato non felice alle spalle: vivevano in via De Nicolo’, nel XI Municipio. Sono rimasti lungamente prima a disposizione del loro proprietario, e poi sono stati ceduti al canile. Il 5 luglio del 2011 sono stati resi adottabili. Ci sara’ qualcuno che vorrà restituire ad Alfia la sua vita? Ecco, in basso, la foto scattata il giorno in cui è arrivata in canile.

Matr. 439/11

matr.439.11 meticcio bianco avana femmina entrata il 31.3.11 da V. G. de Nicolò Canile abusivo A.D.P. pet in time