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Dalle 15,00 alle 18,00 insieme agli Animalisti Italiani ed altre Associazioni animaliste siamo stati sotto l’Ambasciata Ucraina per ricordare 76 angeli che hanno perso la vita nell’incendio doloso del “Rifugio Italia” gestito da Andrea Cisternino a Kiev.

Abbiamo ricordato Rita Sanzi vittima della stessa violenza, anche lì, una mano assassina diede fuoco, il 19 luglio 2013, alla sua dimora, sotto Ponte Marconi, e morirono nel fuoco 9 dei suoi 11 cani.

Abbiamo osservato 76 secondi di silenzio…abbiamo cercato in qualche modo di essere vicini a quelle povere anime innocenti e ad Andrea…ma il dolore e lo sdegno rimane nel nostro cuore e sul nostro volto.

Walter Caporale, Pierpaolo Cirillo e Daniela Martani hanno incontrato l’Ambasciatore ucraino Signor Yevhen Perelygin per consergnargli una lettera con richieste ben precise da presentare al Governo di Kiev. Per il momento l’Ambasciatore si è impegnato a ricostruire il canile distrutto dalle fiamme.

Torneremo a maggio assieme agli Animalisti Italiani e alle altre associazioni sotto l’Ambasciata…per ora una speranza, che Andrea venga aiutato, tutelato e che le pene per il maltrattamento degli animali vengano applicate!!!

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CI VEDIAMO GIOVEDI’ 16 APRILE, DALLE ORE 15 ALLE ORE 18. PIAZZA VERDI, ANGOLO VIA BELLINI, Ambasciata d’Ucraina . CON UNA FASCIA NERA AL BRACCIO.

Hanno incendiato il Rifugio Italia, il rifugio realizzato dal fotografo Andrea Cisternino a Kiev per dare protezione a circa 100 randagi ucraini, a rischio di barbare uccisioni ad opera dei dog hunter che scorrazzano nel paese. 76 cani sono morti, arsi vivi il 12 aprile 2015. Circa 20 sono stati salvati dai volontari del rifugio, che hanno lottato a mani nude contro il fuoco.

Io conosco Kiev. Ci ho vissuto e ci ho lavorato, per ben due volte, in anni diversi. Una città meravigliosa. Ha una collina che la sovrasta, la Montmartre di Kiev che si chiama Andriyivskyy: è un parco naturale, ricco di alberi, di fauna e di flora. Vi ho visto, nel 1990, la mia prima parete da arrampicata. Ha un fiume bellissimo che la divide in due parti, il Dnieper, e al centro del fiume c’è una isola che è un’oasi naturale dove vivono liberamente uccelli e si puo’ fare bird watching. A 126 km da Kiev c’è Chernobyl ed ogni anno la gente di Kiev si ritrova in piazza per ricordare quella vergogna.

Partecipo al raduno per onorare la memoria di 76 cani e per onorare l’eroe Andrea Cisternino. Con lo stesso spirito con cui, il 5 maggio 2012, eravamo tutti sulla piazza del Pantheon per urlare l’orrore dei massacri dei cani in vista degli Europei di Calcio d’Ucraina.

Chiedo ai cittadini ucraini che vivono a Roma di essere davanti all’ambasciata del loro paese con noi, così come noi fummo con loro quando il reattore di Chernobyl esplose.

Simona Novi, presidente AVCPP

CI VEDIAMO GIOVEDI’ 16 APRILE, DALLE ORE 15 ALLE ORE 18. PIAZZA VERDI, ANGOLO VIA BELLINI, Ambasciata d’Ucraina. CON UNA FASCIA NERA AL BRACCIO.

foto di Il Nostro Canto Libero.