Venerdi’ 3 giugno 2011 il cittadino che il 25 maggio u.s. ha adottato il cane Leon presso il rifugio Vitinia ex Poverello, cedendolo dopo 3 giorni dall’adozione – sabato 28 maggio u.s. – ad una famiglia di Rimini, ha inviato una raccomandata anticipata via fax all’AVCPP – associazione che gestisce dal 1997 i canili del Comune di Roma – , ad un Assessore di Roma Capitale e ad uno Spettabile Onorevole Presidente di una Commissione di Roma Capitale nel quale richiedeva in adozione il cane Jago, altro ospite del Rifugio Vitinia ex Poverello.
A distanza di 6 giorni dalla cessione di un cane, questo cittadino chiede in adozione un altro cane dello stesso rifugio.
Mercoledì 8 giugno u.s., AVCPP risponde via fax al cittadino, all’Assessore di Roma Capitale, allo Spettabile Onorevole Presidente di una Commissione e al Direttore dell’Ufficio Benessere degli Animali, sottolineando l’anomalia della procedura e convocando il cittadino presso il rifugio Vitinia ex Poverello per lunedì 13 giugno alle ore 11.
Il 10 giugno u.s., lo Spettabile Onorevole Presidente di una Commissione di Roma Capitale scrive ad AVCPP e per copia conoscenza all’Assessore di Roma Capitale, al Capo Dipartimento, al Direttore dell’Ufficio Benessere degli Animali ed al cittadino che aveva richiesto il cane Jago in adozione, chiedendo “di essere informato in merito all’iter di adozione del cane in oggetto”.
Lunedì 13 giugno alle ore 11, due dipendenti AVCPP dell’Ufficio Adozioni e la responsabile del canile accolgono il cittadino, sopraggiunto in compagnia di altra signora, procedendo con le pratiche di affido temporaneo del cane Jago, pratiche che vengono di prassi svolte da AVCPP nel caso di adozioni che presentano anomalie.
Al cittadino viene offerta la consulenza con l’educatore AVCPP presente in canile -avendo rifiutato l’inserimento in casa alla presenza dell’educatore- e vengono consegnate le ultime analisi del sangue effettuate ad aprile 2011 – a spese di AVCPP – nonchè le indicazioni, scritte dalla veterinaria volontaria presente in canile grazie ad AVCPP, della terapia effettuata a Jago una volta accertata la nuova manifestazione della ricketsia di cui il cane soffre.
Non viene consegnata la scheda sanitaria in quanto la ASL RMC non l’ ha ancora recapitata presso il canile.
Al cittadino viene comunicato che, appena AVCPP sarà in possesso di detta scheda, essa verrà scannerizzata e recapitata via mail. (n.d.r. la scheda sanitaria della ASL RMC è arrivata ad AVCPP nel corso della serata del 13 giugno e verrà scannerizzata ed inviata via mail al cittadino come preannunciato).
La ASL RMC è stata informata in data 7 giugno della necessità di avere la scheda sanitaria di Jago. Poichè la ASL RMC non ha solo rinunciato al presidio sanitario presso il rifugio Vitinia ex Poverello e presso il rifugio Ponte Marconi ex Cinodromo ma anche portato via tutte le 410 cartelle sanitarie dei cani ospitati presso le 2 strutture – cartelle sanitarie il cui contenuto è al 99% di proprietà di AVCPP visto che la ASL RMC non si è MAI fatta carico della spesa relativa alla cura sanitaria di questi animali – , AVCPP è in grado di fornire ai cittadini esclusivamente quanto è stata in grado di “ricostruire” di tutti gli accertamenti sanitari svolti negli anni a spese AVCPP.
Il cittadino ha immediatamente mostrato la sua contrarietà alla pratica di affido, anticipando che manifesterà la sua ostilità in tutte le forme possibili.
AVCPP si è comportata secondo procedure consolidate da più di 10 anni, permettendo al cane di godere finalmente della libertà che merita insieme ad una persona che conosce e dando corso, come esplicitamente richiesto da Spettabili Onorevoli di Roma Capitale, “ad un numero sempre maggiore di adozioni dei cani presenti nelle strutture comunali”.
A tal proposito, e tanto per informare Spettabili Onorevoli di Roma Capitale così sensibili all’argomento, l’Associazione ricorda che nel 2010, grazie ad AVCPP, sono usciti dalle strutture comunali 70 cani in più di quanti ne siano entrati. Sono entrati infatti 1681 cani e ne sono usciti 70 in piu’: 1750.
E, sempre nel 2010, sono entrati 368 gatti nel Punto di Primo Soccorso Gatti del canile Muratella e ne sono usciti 323 tra adozioni, affidi temporanei e riscatti.
Riassumendo, in tutto – e nel solo 2010 – a Muratella sono stati accolti 2.049 animali. 2.049 animali abbandonati, malati, feriti, sequestrati, maltrattati etc etc. 2.049 animali accolti da tutto il personale e da tutti i volontari AVCPP.
AVCPP, come il grande Maestro Muti ha rinunciato alla cittadinanza onoraria per responsabilità di una “bassa” politica non all’altezza di una grande città come Roma, analogamente si chiede e chiede cosa deve ancora fare, scrivere e manifestare per invitare la stessa identica “bassa” politica che ha colpito il Maestro Muti a togliere le mani dai canili comunali di Roma e a smettere di usare gli animali per altri scopi.
ECCO LA STORIA DI JAGO – Jago è uno dei 1.031 cani trovati dall’AVCPP all’interno del canile privato romano sequestrato per maltrattamenti nel gennaio del 2002. Secondo le carte che furono trovate all’interno del canile, Jago è chiuso dentro una gabbia dal 30 giugno del 2000.
Cane temperamentale e dal carattere difficile, si è piano piano “sciolto” solo grazie al paziente lavoro di tanti operatori e volontari AVCPP. Ancora oggi, si fida solo delle persone che conosce mentre risulta di difficile gestione sia nel corso di visite mediche che di incontri o contatti con persone che conosce poco. La volontaria che ha fatto le foto che vi mostriamo, ad esempio, nonostante il cane Jago fosse gestito da una persona che conosce dal 2002, ha ricevuto un morso di “avvertimento” alla mano per il solo fatto di aver “osato” tentare di fare una gentile carezza.
ASSOCIAZIONE VOLONTARI CANILE DI PORTA PORTESE
RIFUGIO VITINIA EX POVERELLO
Via del Mare km 13.800 – Roma
Aperto al pubblico dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 14
Non ho capito, per quale motivo alla fine gli è stato dato Jago in affidamento?? Il precedente con Leon non è bastato per rifiutare anche l’affidamento temporaneo a questa persona?
ma questo jago è stato dato alla persona che ha ceduto leon ad altri? ma a questa persona che ha preso jago è stata fatta la prova di compatibilità con lui? non è affatto chiara questa storia
Ciao Isabella ciao Lula, come avete letto nella nostra lunga nota crediamo di aver agito nell’interesse del cane, l’unico di cui ci importa, rispettando in qualche modo al contempo le decennali procedure impostate con il Comune di Roma fin dal 1994. Ora Jago vive fuori dal canile e questo è l’importante. Crediamo peraltro che sia anche quanto interessi al Comune di Roma, sempre molto attento allo “svuotamento” dei canili. Grazie Simona
quante chiacchere inutili..dovreste vedere Leon adesso :)a distanza di un mese. Io sono molto contenta di lui, è bravissimo. Tutto quello che voi avevate detto che non sarebbe mai stato..corre, mangia, sta insieme agli altri cani e alle persone e a volte “miracolo” scodinzola pure!! Questo a me basta..ciao..
Beh sappiamo perchè questa persona ha adottato Leon e poi l’ha ceduto dopo pochi giorni… Leon aveva adozione a Rimini ma non si capisce perchè la gestione non voleva farlo uscire (e questa è una storia nota a tutta Italia)… quindi questa persona l’ha adottato e poi l’ha ceduto. Trovo indegno che l’adozione di Jago da parte di questa persona non venga resa effettiva.
vedi che pubblichi solo quello che ti pare ! 🙂
Egregi Angel e Giulia, i siti che non pubblicano e censurano sono altri, non questo! Ci spiace deludervi, ma avete sbagliato indirizzo! Leon, Jago… siamo felici che i cani stiano bene. E fuori da un canile. Per noi Leon era infatti fuori da un canile da quando è stato richiesto in adozione dal cittadino romano. E’ l’Italia dei sotterfugi, delle menzogne, delle lettere di rinuncia firmate e poi cestinate, delle cessioni di cani a non essere la nostra Italia. La nostra Italia è quella delle regole, della trasparenza, dell’onestà. E fino a che saremo noi a lavorare nei canili comunali di Roma queste saranno le regole che verranno seguite. E che varranno per tutti. Simona Novi
P.S. Per vostra informazione, Jago non corre alcun pericolo di “tornare in canile”. Checche’ ne dica chi ha evidentemente interesse a seminare bugie e allarmismi.
Egregio Presidente,
Il “soggetto”, che risponde al nome di Eleonora …., volontaria autorizzata dal Comune di Roma, ha già esposto la vicenda nella mia trasmissione che trova su http://www……... in podcast. In tale occasione ho invitato – parimenti – l’altro soggetto, cioè voi, ad intervenire in trasmissione a raccontare la vostra versione. Attendo una sua mail, possiamo farlo anche tramite skype: quando volete ma, sappiate, che questo post, se non avrà seguito, lo ritroverete ogni giorno a partire da oggi, sulla mia bacheca!!!!
admin (author) dice: P.S. Per vostra informazione, Jago non corre alcun pericolo di “tornare in canile”.
Se fosse vero che “non corre alcun pericolo di tornare in canile”, allora per quale motivo non ufficializzate l’adozione definitiva?
Egregio signor Munari, mi spiace contraddirla ma AVCPP non ha ricevuto da lei alcun invito a partecipare ad una sua trasmissione. Nè in occasione dell’intervento da lei citato nè in altre occasioni. Non abbiamo alcuna difficoltà a partecipare ad una sua trasmissione per rispondere a tutte le sue domande. In questi giorni il Presidente non è raggiungibile via Internet. Puo’ contattarlo dal 1 agosto p.v. all’indirizzo mail ufficiale dell’Associazione pubblicato anche su questo sito: info@iolibero.org
Grazie
Gentile signora Bruna, abbiamo pubblicamente spiegato il motivo per cui Jago ha lasciato il canile con la pratica di affido temporaneo anzichè con la pratica di adozione. Dopo quanto è successo, sono necessari controlli che verranno fatti nel corso del tempo da AVCPP, come è normale nelle pratiche di affido temporaneo. Intanto, il cane Jago è fuori dal canile. Cosa importante per lui e per tutti.
Il problema e’ solo uno.. Certe signore usano i nostri amati cani solo per ripicche e per campagne elettorali. Parlano di censura, che qui pubblichiamo solo quello che ci pare? Poveri voi che leggete, fate pena..Voi che bannate chiunque voglia esprimere un opinione diversa dalla vostra, e che parlate e giudicate tra voi sulle vostre pagine web. Pensate ad aiutare gli animali, usate per quello le vostre energie!
QUANTA IPOCRISIA lo diciamo noi.
admin (author) dice:
Gentile signora Bruna, abbiamo pubblicamente spiegato il motivo per cui Jago ha lasciato il canile con la pratica di affido temporaneo anzichè con la pratica di adozione. Dopo quanto è successo, sono necessari controlli che verranno fatti nel corso del tempo da AVCPP, come è normale nelle pratiche di affido temporaneo. Intanto, il cane Jago è fuori dal canile. Cosa importante per lui e per tutti.
Scusatemi ma quanto dichiarato mi lascia perplessa… voi fate i controlli solo nei casi di affido temporaneo?
Per il signor Munari: il presidente ed AVCPP stanno ancora aspettando il suo invito!