Mercoledì 5 ottobre 2011, alle ore 22.10, Le Iene, popolare trasmissione in onda su Italia 1, ha trasmesso un servizio i cui protagonisti sono 62 cuccioli e cuccioloni attualmente ospiti dell’Ufficio Benessere degli Animali di Roma Capitale.
Una parte di loro sono in attesa di adozione all’interno del canile comunale Muratella. Molti di loro sono ospitati all’interno di Villa Andreina, un canile privato convenzionato con Roma Capitale delle cui adozioni si occupa sempre l’Associazione Volontari Canile di Porta Portese.
La storia di questi 62 cagnolini è una storia di debolezza, di disagio, di difficoltà. Un disagio che, una volta tanto, accomuna l’essere umano all’essere animale. Entrambi aiutati e salvati da una sinergia tra istituzioni che questa volta ha portato i suoi frutti.
Stiamo parlando della storia di una famiglia, moglie marito un figlio disabile. Abitanti di un mini appartamento di 50 metri quadrati all’Eur. Una moglie, un marito, un figlio disabile e 62 cani. Tutti stipati in 50 metri quadrati. Per anni. Senza mai uscire a fare una passseggiata, senza mai vedere un raggio di sole, senza mai socializzare nel verde in un contesto piacevole ed amichevole.
Esseri umani ed esseri animali chiusi dietro ad una doppia porta blindata. Da una parte il mondo vero, quello di un condominio in difficoltà, di vicini esasperati dall’odore, dal rumore, dalla paura delle malattie. Dall’altra parte una famiglia con problemi profondi, con disagi profondi, con difficoltà di comprensione ed accettazione profonde.
Le forze di polizia (Polizia di Stato ed il gruppo NAE – Nucleo Assistenza Emarginati del XII Gruppo dei Vigili Urbani di Roma) e le istituzioni (l’Ufficio Benessere degli Animali di Roma Capitale) sono intervenute. Prima il 26 maggio 2011, con un primo sequestro di 11 cuccioli e cuccioloni. Poi a luglio, con il sequestro totale di tutti e 62 i cani ancora stipati in quel mini appartamento.
I primi cani sono stati già adottati (4 per la precisione). Alcuni di loro sono morti, nonostante gli immediati ricoveri in clinica (le condizioni erano veramente disperate, divorati come erano da una rogna devastante, da una sindrome da malassorbimento, da malnutrizione, dall’assoluta assenza di masse muscolari, dalla totale privazione del sole e dell’erba).
Tutti gli altri aspettano una felice adozione. E per questo Le Iene, che avevano seguito la storia fin dall’inizio, son volute entrare nel canile comunale di Roma Muratella: per riprendere questi cani, per sponsorizzarne l’adozione. L’adozione loro come di tutti i loro compagni di canile.
E anche per la famiglia – come abbiamo potuto tutti vedere dal servizio televisivo – è iniziata una nuova rinascita. In una casa finalmente pulita. Con nuovi mobili all’interno. Con una nuova armonia.
Ora, nel ringraziare tutti i protagonisti di questa storia a lieto fine (Polizia, Vigili Urbani, l’Ufficio Benessere degli Animali, Roma Capitale, Nadia Toffa e tutte Le Iene), invitiamo tutti i cittadini a venirci a trovare: i piccoli avevano 2 mesi a maggio. Ora hanno 6 mesi ma sono splendidi, felici, allegri, sani. Rinati.
Vi aspettiamo a Muratella. Aiutateci ad aiutarli.Chiamate lo 06 67109550 oppure il cellulare dell’Ufficio Adozioni 349 3686973 oppure venite direttamente in via della Magliana 856, dalle ore 10 alle ore 17 dal lunedì al venerdì e dalle ore 10 alle ore 13 il sabato (mail per informazioni adozioni@iolibero.org)
Chiedete delle matricole:
782/11 femmina fulva 6 mesi, molto dolce e un po’ timorosa
784/11 maschio nero focato 6 mesi, dolce ed equilibrato, un pochino sottomesso
https://www.iolibero.org/2011/10/09/viveva-insieme-ad-altri-74-cani-in-50-mq-correte-ad-adottarlo/
786/11 maschio fulvo 6 mesi, allegro e un poco dominante
787/11 femmina nero focato 6 mesi, dolce e gentile
e degli altri loro 58 fratellini e cuginetti attualmente ospiti del canile privato Villa Andreina.
SONO TUTTI ADOTTABILI.
CLICCA QUI E RIVEDI IL SERVIZIO DI NADIA TOFFA
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/250310/toffa-60-cani-in-50-mq.html
… se solo le Iene avessero sottolineato anche l’importanza della sterilizzazione, il servizio sarebbe stato completo e ancora più utile! spero comunque che il messaggio arrivi e soprattutto spero che in molti si mobiliteranno per adottare non solo i protagonisti di questa storia di disagio, ma tanti cani da tanti canili!