La storia è iniziata a marzo 2010, con questo appello inviato alla mailing list dell’Associazione e a tutti i siti che si occupano di gatti e cani abbandonati:
“Ciao, sono Ilaria e mi occupo del settore gatti del canile comunale di Roma. Ci hanno abbandonato nel garage questa gattina di circa 20 giorni con una malformazione ad entrambe le zampette anteriori. Le tiene piegate verso il petto, non ha l’impulso a stenderle. Per il resto è sana. L’ abbiamo fatta visitare da due neurologi e l’abbiamo portata in un centro di fisioterapia. I neurologi non possono dire se si tratti di una malformazione congenita o causa di un trauma, ma per loro comunque non ci sono possibilità di recupero. La fisioterapista ci ha spiegato alcuni esercizi da farle fare più volte al giorno, ma anche lei non vede grandi possibilità. Non ci è mai capitato un caso simile. Qualcuno sa di gatti che vivono usando solo le zampe posteriori? Dobbiamo prendere una decisione sul suo futuro, ma non sappiamo cosa fare. I contatti per info o adozione sono : Ufficio Adozioni Canile Comunale 349/3686973 – 06/67109550- adozioni@iolibero.org . La piccola è stata chiamata Lolita e la matricola è la 573-10″
A quel punto, una campagna di solidarietà è immediatamente scattata. Una volontaria, Barbara, l’ha presa in stallo temporaneo a casa con sè e da tutta Italia sono arrivate mail e telefonate che davano speranza, che raccontavano cosa si poteva fare, che si offrivano per una adozione! Tra tutte è stata scelta una ragazza di Matelica, Marche, e una domenica Ilaria e Mariangela di AVCPP gliela hanno portata a casa. Ecco il loro racconto: “Eccoci allora…la piccola è andata a vivere a Matelica, nelle Marche, la ragazza che l’ha adottata studia veterinaria, ha già avuto una gattina disabile come lei, ha 3 gatti (tutti neri…bellissimi!!!!) e tre cani….tutti trovatelli. Fa la volontaria al canile di Tolentino e l’lultimo acqUisto è una cagnolina di circa 18 anni, presa 2 mesi fa e purtroppo la scorsa settimana ha avuto un ictus ma la stanno curando nel migliore dei modi. Il ragazzo è già veterinario e vedendo le lastre della piccola pensa che una zampetta anteriore la possa recuperare. Con lei vive anche la sorella che appena l’ha vista l’ha presa subito in braccio! Lolita si muove eccome, solo che una zampina davanti è al momento inutilizzata, l’altra la poggia storta, ma se insisti a correggere la postura alla fine la mette in maniera quasi corretta e quando gioca la usa senza problemi… la panzetta invece le pesa e le zampette posteriori debbono irrobustirsi se vuole continuare a mangiare come un lupo!”
Buona vita Lolita e grazie a tutti!
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