AGGIORNAMENTO al 9 gennaio 2013 – Il cane viene addormentato: la prognosi infausta relativa alla sua paralisi degli arti posteriori, la sua età, e il suo stato di forte abbattimento e prostrazione hanno indotto i veterinari della ASL RMD ed AVCPP a valutare positamente la sua soppressione per mettere fine alla sua sofferenza.
ECCO LA SUA STORIA – Questo cane è entrato a Muratella il 29 dicembre 2012. Si tratta di un meticcio maschio bianco e nero, di circa 10 anni, trovato in zona Isola Sacra-Fiumicino paralizzato.
Alla visita di entrata, i veterinari della ASL RMD riscontravano condizioni generali mediocri; effettuavano una radiografia che evidenziava una frattura del bacino e una atrofia moderata delle masse muscolari delle cosce che dimostrava che era paralizzato ormai da tempo; una cataratta bilaterale; il posteriore sudicio di feci che rendeva necessaria una immediata profonda pulizia ed il cambiamento frequente della posizione di stasi del cane per evitare piaghe da decubito. Veniva effettuata la sverminazione, il vaccino ed un prelievo completo del sangue – pagato da AVCPP – per valutare tutti i parametri del sangue e la presenza di eventuale leishmania, erlichia e ricketsia.
Il 31 dicembre 2012, il cane veniva segnalato dai terapisti AVCPP per una forte tosse e viene messo in terapia.
Il 2 gennaio 2013 il cane veniva sottoposto ad una nuova radiografia del bacino che evidenziava una gravissima degenerazione bilaterale delle anche. La prognosi per il recupero funzionale della mobilità (considerando anche la frattura del bacino in corso) risulta subito estremamente riservata. Veniva prescritto il cortisone per 5 giorni ed in assenza di miglioramenti, veniva richiesto dalla ASL RMD ad AVCPP di valutare l’eutanasia.
I terapisti AVCPP si sono occupati del cane tutti i giorni, tenendolo pulito ed asciutto. Il 7 e l’8 gennaio 2013 arrivavano i risultati delle analisi del sangue complete effettuate a spese AVCPP: forte anemia ed elettroforesi alterata. Il cane già da un paio di giorni risultava anoressico ed, in quel momento, in uno stadio di ipotermia grave (34 gradi di temperatura corporea). Le condizioni cliniche risultavano quindi aggravate ulteriormente. La mattina dell’8 gennaio veniva infatto messo in terapia intensiva e veniva rivalutato nel pomeriggio. Il 9 gennaio 2013, due veterinari della ASL RMD, in considerazione dell’esito infausto di tutte le terapie, chiedevano il consenso informato ad AVCPP per poter procedere all’eutanasia del cane.
Matricola 2394/12
Per Info Contattare l’ Ufficio Ritrovamenti e Smarrimenti AVCPP del canile Muratella via della Magliana 856H, Roma
Telefono 06/67109550
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