AGGIORNAMENTO al 7 ottobre 2011 – Ciao Nonna Tetta, per gli amici Nespola. Da oggi sei libera. Ma non da dolori che non hai mai avuto o da una vita di prigionia che con AVCPP non hai mai vissuto.

Da oggi sei libera dalle miserie umane. Da quelle miserie di chi, senza aver mai speso un euro per curare te e tutti i tuoi compagni e senza aver mai dedicato 5 minuti per accudirvi – in lontani siti Internet e gruppi Facebook, sotto nickname fantasiosi – compie opera di killeraggio avendo in tasca una speciale licenza di uccidere.

Alla follia umana non c’è limite. Ma neanche alla nostra forza e determinazione.

Ti rendiamo omaggio con questa testimonianza fotografica e testuale, firmata da una volontaria. Una di noi. Una di quelle che ha cucinato per Nonna Tetta, sempre magrissima, quando non voleva neanche mangiare. Una che è parte di una squadra. La nostra squadra.

Ai killer, lasciamo solo la loro solitudine e tutto il nostro disprezzo.

“Ieri sono andata al Poverello per dare un ultimo saluto a Nonna Tetta…quando mi ha visto mi ha riconosciuta e si è alzata…l’ho portata a fare una mini passeggiata ma si stanca subito…sono rimasta un pò a fargli le coccole..respira male si vede che è stanca e affaticata…fino all’ultimo ho pensato che sarei potuta andare questa mattina per accompagnarla in
questo lungo viaggio che l’aspetta ma non riesco a farcela emotivamente..anche per lei non so se sia meglio vedermi…
L’unica cosa che mi fa essere meno triste è che da quando lei è entrata nella grande famiglia AVCPP non le è mancato nulla, è sempre stata super coccolata…abbiamo sempre fatto il suo bene…scegliendo sempre cosa fosse meglio per lei…come in questo caso l’eutanasia…forse eutanasia non è la parola giusta, a me piace chiamarla “morte dignitosa”. Martina”.

AGGIORNAMENTO al 6 ottobre 2011 – La giornata di ieri della piccolina è andata via tranquilla. Ha mangiato i suoi due pasti con grande appetito e, come suo solito, non siamo riusciti ad unirla al gruppo dei cani liberi del canile in quanto ha ancora la forza di prendersela con gli altri cani (esattamente lo stesso problema che aveva quando era a Muratella).

Oggi, alla luce delle buone condizioni di ieri, e a seguito della diagnosi nefasta del primo controllo, abbiamo voluto un ulteriore parere per escludere completamente la possibilità di un intervento e per la conferma della diagnosi.  Abbiamo così portata la piccolina – sempre a spese di AVCPP e grazie alla disponibilità dell’educatore del canile che ha portato sia lei che il cane Canada per una ecografia di controllo – ad un consulto esterno da un noto professionista romano, un famoso internista esperto in ecografia che ha confermato, purtroppo, l’esito infausto: il tumore è esteso a fegato e milza, e ci sono metastasi.

Ecco il referto: “Fegato: marcata epatomegalia aspetto nettamente irregolare per presenza di numerose aree ipo e anecogene rappresentanti noduli presumibilmente metastatici. Milza: voluminosa massa complessa sporgente dai margini e con segni di rottura pregressa. Peritoneo: imponente versamento libero in addome corpus colato (sospetto emoaddome). Diagnosi: neoplasia multipla a carico di fegato, milza e peritoneo. Considerare eutanasia non essendo prospettabile alcun intervento terapeutico utile a migliorare la qualità di vita”.

Esattamente quanto evidenziato il 4 ottobre u.s. con le ecografie effettuate nella clinica privata romana, quando improvvisamente la piccola Nonna Tetta ha avuto il rigonfiamento addominale. 

Tornata dall’ecografia di controllo, la volontaria che a Muratella l’ha seguita sempre è venuta a salutarla. Tutti i suoi operatori le sono intorno. Tutti i suoi volontari la seguono con affetto. Tutto nel massimo rispetto dei tempi e dei sentimenti.  

Coraggiosa cagnolina. Dal 14 giugno 2011 in canile. Ecco in che condizioni sei arrivata (l’ultima foto). Ed ecco cosa AVCPP, a sue spese ed in collaborazione con la ASL RMD presente nel canile Muratella, ha scoperto di te dal giorno in cui sei arrivata in canile:

 Alla visita di ingresso in canile e a seguire:

Soggetto traumatizzato. Presenza di ernia addominale traumatica con fuoriuscita di pus dalla linea alba (mastite)

Deficit propriocettivi  sul posteriore ma mantiene la stazione necessaria.

Rinvenuta spina di graminaceo in posizione sottocutanea addominale responsabile di fistalizzazione esterna

Frattura pregressa dell’ala dell’ileo e dell’ ischio destro

Presenza di pallini da caccia sottocutanei

 Presenza di zecche

Impostata terapia a base di ivomec e augmentin

Eseguito esame del sangue: leishmania negativa, erlichia negativa

Sospetta frattura bacino e colonna: effettuate radiografia del bacino con esito negativo

Chirurgia esplorativa della linea alba

Chirurgia addominale per riduzione dello sventramento ed isterectomia

Presenza di una fistola in sede paramammaria inguinale contenente pus. Effettuato lavaggio con betadine e prescritto antibiotico

Povera cagnolina. Silenzio e rispetto. Silenzio e rispetto. Silenzio e rispetto.

AGGIORNAMENTO al 4 ottobre 2011 – Oggi Nonna Tetta, per gli amici Nespola, ha avuto un improvviso rigonfiamento addominale. Immediatamente, a spese di AVCPP, è stata ricoverata grazie all’automobile privata di una operatrice  nella clinica privata veterinaria più vicina al canile e l’esito degli accertamenti, con ecografie e tutto, è purtroppo infausto: metastasi e tumori hanno preso l’intero suo corpo. Di seguito riportiamo il referto della clinica: “4/10/2011: all’esame si rivela la presenza di elevata quantità di liquido corpuscolato  all’interno della cavità addominale. All’esame ecografico si notano inoltre notevoli alterazioni a capo di diversi organi fegato con lesioni  cavitarie e cistiche, perdita di ecogenicità”.

 La Commissione Etica AVCPP del canile si è riunita e all’unanimità ha deciso di riportarla in canile e, viste le condizioni stazionarie del cane, ha deciso di accompagnarla serenamente nei suoi ultimi giorni di vita. E’  stata così dimessa ed ora se ne sta in canile, in mezzo ai suoi operatori, tra il cortile del canile ed una stanza. Ha pochissimi giorni di vita. Per lei vogliamo solo rispetto e silenzio.

Abbiamo avvertito la volontaria che nel canile Muratella – dove ha vissuto fino a qualche mese fa – l’ha sempre seguita con affetto e lei verrà per darle un ultimo saluto. Ora stai tranquilla, piccolina, nessuno ti farà del male…. Al momento non stai soffrendo e il tuo tumore è stato fino ad ora asintomatico. Chissà se a giugno, chi ti ha abbandonato, sapeva già che eri tanto malata…

AGGIORNAMENTO ad agosto 2011 – Questa pittina è stata trasferita da Muratella al rifugio Vitinia ex Poverello. Lei si chiama Nonna Tetta per le mammelle un po’ scese oppure Nespola per gli amici. Chissà cosa c’è nel suo passato. Quel che è certo è che noi puntiamo al suo futuro… Vi aspettiamo per scegliere insieme Nonna Tetta! E’ una pittina davvero di piccola taglia,  stra-buona, chiede le coccole e ama molto stare in compagnia. Come molti pit deambula molto male, come se fosse stata gonfiata di ormoni e di estrogeni… ma purtroppo non lo sapremo mai… Le ultime sono le foto di lei appena entrata a Muratella e nei giorni seguenti, all’interno del canile Comunale. Le prime foto sono Nonna Tetta oggi, nel rifugio Vitinia ex Poverello.

ECCO LA SUA STORIA – Entrata il 14 giugno 2011 pit bull nero femmina di circa 8 anni trovata in Largo Montenerodomo (VIII municipio).

Matricola 925/11

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