AGGIORNAMENTO al 4 aprile 2013 – A distanza esatta di un anno dalla sua adozione, ecco Giorgia che ci manda una toccante testimonianza, che ci auguriamo possa invogliare tanti altri lettori a seguire il suo esempio! ” Ciao a tutti, io sono Victor. La mia storia è una storia come tante, ma di quelle belle, a lieto fine in cui tutti vivono felici è contenti.
Se chiedete di me alla mia mamma dirà che sono un pigro cagnolone dagli occhi dolci che pensa solo a mangiare e dormire. Sapete, io dormo sul letto di mamma ( si lo so che non si dovrebbe fare) mentre mia sorella Maya dorme con i nonni. Ma un anno fa quando sono arrivato a casa io dormivo solo nella mia cuccia e solo se la cuccia aveva almeno un lato appoggiato al muro … ero tanto spaventato e intimorito, non mi passava nemmeno per la mente di dormire su un letto, senza pareti vicino, oppure su un tappeto! I cagnoloni come me hanno sempre paura che possa succedere qualcosa di brutto … ma poi quando incontrano la famiglia che aspettano da tutta la vita tutto cambia.

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Piano piano mi sono tranquillizzato, ho capito che questa sarà la mia casa per sempre, mamma me lo ha promesso e nulla potrà mai farle cambiare idea; anche mia sorella Maya, con i suoi tempi, ha capito che io non le avrei portato via nessuno dei suoi “privilegi”, so che mi vuole bene ( mi difende sempre da una cagnolona che mi ringhia e prova a mordermi ogni volta che mi vede) e che quando sono stato male lei era molto giù di morale. Già a novembre sono stato molto male, la mia famiglia ha avuto davvero paura di perdermi, ma io non avevo alcuna intenzione di andarmene e dopo cinque giorni in clinica sono tornato a casa, un po’ traballante ma vivo: questa è la mia vita vera finalmente e non voglio rinunciarci. A proposito, ora sto benissimo!

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Tanti anni di Villa Andreina, e forse anche un po’ il mio carattere timido hanno reso un po’ più lenta rispetto a tanti miei amici a quattro zampe la conquista completa della libertà, ma oggi posso dire di essere un cane felice. Mamma ha lavorato tanto con me, insieme ad Adriano, educatore di Muratella e a Cinzia un’educatrice che lavora utilizzando la tecnica del Ttouch. Mi hanno fatto fare un sacco di cose che all’inizio erano difficilissime, ma oggi sono un campione! Immaginate che paura potesse farmi camminare su una grata? Oppure cercare biscotti dentro a rumorossimi fogli di giornale? Un cagnolone un po’ fobico non sa affrontare tutto come se fosse naturale … eppure Maya queste cose le faceva … e allora un po’ con l’aiuto di tutte queste persone, un po’ seguendo mia sorella e, ammettiamolo, anche perché sono goloso e ogni volta che facevo cose difficili venivo premiato, alla fine ho imparato a fare tantissime cose. Oggi non ho più paura nemmeno del vento e del temporale, anzi mi piace correre al parco sotto la pioggia, anche se sembra che a mamma e ai nonni piaccia un po’ meno … ho imparato a seguire le tracce degli animali selvatici che di notte vanno in giro per il nostro parco, e sono diventato amico di tanti altri simpatici quadrupedi che frequentano il prato! Devo confessare che all’inizio non mi piacevano poi molto tutti questi altri pelosoni e abbaiavo spesso, però in realtà mi facevano solo un po’ paura finché non ho scoperto che invece sono buoni e giocherelloni e ora facciamo sempre colazione insieme.

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In questo anno di vita con la mia famiglia sono stato per i miei umani motivo di grande soddisfazione, oltre che cercatore inesauribile di coccole e leccornie insieme a Maya, ma so che non sempre è stato facile: adottare un amico peloso comporta tante responsabilità e non ci si può tirare indietro se non è tutto perfetto, se non siamo esattamente come immaginavate. Tutto si affronta insieme, perché noi pelosi abbiamo solo bisogno di qualcuno che ci insegni quello che non sappiamo. La mia mamma mi ha scelto tra tanti cagnoloni per i miei occhi dolci e tristi e mai ha pensato che potessero esistere difficoltà insormontabili e che per me non ci fosse posto nella nostra casa ( adoro la mia mamma, si capisce?!).

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Oggi la sveglio tutte le mattine prendendola a musate e appena apre gli occhi mi trova sdraiato accanto a lei, a pancia all’aria che pretendo grattini sulla pancia … e quando fa finta di niente passo alle maniere forti e la prendo a zampate … quando faccio così di solito cede. Mi piace anche giocare con Maya, ci rotoliamo insieme sul letto, ci rincorriamo per casa e c’è sempre qualcuno che ci dice di fare piano perché siamo due bufali, ma a me non sembra, in fondo io peso solo 30 kili e la piccola la metà di me.
Credo che al mondo non ci sia nulla di più bello del mio nasone e della mia codina festante che ti accoglie quando torni a casa, anzi si c’è una cosa più bella … e sono due nasi e due code … Quindi se avete un peloso e pensate di adottarne un altro … non ci pensate troppo, andate in canile e regalate una famiglia ad un altro pelosetto, anche il vostro amico ve ne sarà grato; se mamma non avesse pensato a questo io oggi forse sarei ancora in quella brutta gabbia!

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P.s. C’è un’altra cosa meravigliosa che ho fatto scoprire alla mia famiglia … quanto sia più facile avvicinarsi ad un cane adulto rispetto ad un cucciolo. Per quanto possa essere bellissimo crescere un cucciolo, vederlo diventare grande, l’esperienza di adottare un cane adulto anche relativamente grande come me non ha nulla da invidiare a quella di adottare un piccolino. Gli adulti sanno spesso essere più pacati, sanno capire prima tante cose, da come si sta quando si aspetta la pappa a quello che si può o non si può fare in casa e soprattutto di solito ( anche se qualche incidente è ammesso)  non ciancichiamo scarpe, ciabatte, calzini e qualsiasi altra cosa ci passi a tiro! Ok ok, qualcosa l’ho ciancicata anche io, è solo che questa storia dei nove anni non mi convince! Sono convinto di avere nove mesi, dice mamma … mi sento un cucciolone!”

AGGIORNAMENTO al 1 aprile 2013 – Giorgia ci scrive, a distanza di un anno dall’adozione di Max ora Victor: “Buonasera a tutti, un anno fa abbiamo adottato il nostro Victor a villa Andreina. A seguirci nell’adozione fu Manuela. Vi invio qualche foto recente di Vic a casa, ci terrei molto che Manuela le vedesse visto che l’ultima volta che vide il cagnolone era decisamente diverso da oggi!” Grazie Giorgia e una carezza a tutta la banda!

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AGGIORNAMENTO al 3 maggio 2012 – Giorgia ci scrive e ci manda le bellissime foto di Max libero: ” Buongiorno a tutti, vi invio qualche foto del nuovo Max, che ora si chiama Victor, è ancora molto magro ed ha paura di tante cose, ma dal giorno che l’abbiamo portato a casa, ormai un mese fa, ha fatto già tanti piccoli passi in avanti.  Un saluto, Giorgia & Family. P.s. Ha una vera passione per il terrazzo, adora sdraiarsi e prendere il sole!”

AGGIORNAMENTO al 4 aprile 2012 – Dopo un breve soggiorno a Muratella per le analisi del sangue e la visita medica d’uscita, da oggi Max è un cane di famiglia! Giorgia, volontaria AVCPP, e la sua famiglia hanno voluto adottare questo meraviglioso cane dagli occhi sempre un po’ tristi ed hanno anche voluto lasciare una donazione per il “Fondo Donazioni per le spese sanitarie presso i canili di Roma” grazie al quale riusciamo a curare ogni giorno tanti cani e tanti gatti. Grazie Giorgia, grazie amica! Ci vediamo sabato al rifugio Vitinia ex Poverello e dai una carezza a Max da parte di tutti noi!

AGGIORNAMENTO al 16 febbraio 2011 – Max, per quanto ancora dovrai soffrire il freddo e il gelo di una gabbia? Tu, che hai il cuore tenero ed hai incontrato sulla tua strada un cuore di pietra che ti ha lasciato al tuo destino, tu che non sei fatto per la violenza di uno sparo e sei stato costretto a sopportarla a lungo, per poi esser buttato via. Ma tu vali tantissimo, caro Max, sei unico come unici sono i tanti tuoi amici che come te aspettano con ansia di ritrovare il posto che meritano nella vita di qualcuno. Forza Max, ce la farai, prima o poi ce la farai!

ECCO LA  STORIA DI MAX – Ecco a voi Max, splendido bracco tedesco! Si trova nel canile privato Villa Andreina. Non abbiamo molte informazioni sul suo passato. Abbiamo notato però, in una delle recenti uscite con i volontari nell’area di sgambamento, che allo scoppiare di un tuono in lontananza Max si è impaurito notevolmente e ha cercato subito riparo vicino alla sua volontaria di riferimento. Il che ci dà un triste indizio sul motivo della sua reclusione: evidentemente un cacciatore si sarà sbarazzato di lui perché non era adatto alla caccia.

Max è un cane dalla struttura forte ma delicata: avrebbe bisogno infatti di costanti passeggiate per rafforzare la sua bella muscolatura! E’ molto mansueto e affettuoso, ama le coccole ed è molto sveglio. Certo non è un giovanotto, ma ha tutte le caratteristiche per essere un cane perfetto… gli manca solo un’ultima caratteristica per esserlo al 100%: un amico umano che gli dia l’amore e la sicurezza che merita e che saprebbe ricompensare al mille per cento … e noi speriamo che quel qualcuno sei tu che stai leggendo questo appello!

Se sei interessato a questo bellissimo cane, chiama i numeri sotto riportati e chiedi di MAX, bracco tedesco del canile Villa Andreina

microchip: 380098100773379

 

Associazione Volontari Canile di Porta Portese
https://www.iolibero.org/
CANILE VILLA ANDREINA
Via di Saponara 701 – Acilia , Roma
Adozioni su appuntamento (lun e ven pomeriggio): non recarsi presso la struttura
Telefoni: canile 0667109550 – cell. Adozioni 3493686973
adozioni@iolibero.org
federicaby@libero.it