“Lei è Moka, prima e dopo il canile.
La mia è una storia bellissima, anche se credo che difficilmente un’adozione in canile non sia tale.
La cagnolotta nelle foto è Moka, un derivato Rottweiller che in canile si credeva un cane di peluche, che camminava quasi strisciando e che teneva la sua coda talmente in dentro che non riuscivi a capire se l’aveva o no.
Lei ha più di cinque anni, vissuti quasi tutti dentro la gabbia (è stata abbandonata da piccola e molto probabilmente anche dopo essere stata maltrattata).
All’inizio non è stato facile, e lo dico per tutti coloro che pensano che un cane non abbia memoria di ciò che gli è accaduto, però posso assicurare che il cane ha anche un senso di gratitudine superiore a noi umani..
Infatti Moka, superata la prima fase di terrore del mondo, delle persone (lei pensava che tutti le volessero fare del male), ora è un cane pazzesco, meraviglioso e gioioso!!
Non dico che è stato facile, lei aveva veramente tanta paura, ma chi non l’avrebbe avuta al suo posto, come faceva a fidarsi di tutti e proprio del mondo che l’aveva ridotta così, però di me si fidava, ed è così con tanto amore, tante rassicurazioni, anche con l’aiuto di persone esperte, che ora il mio cane fa invidia a tutto il parco!!!
Vedo padroni rincorrere i propri cani, che gli si rigirano anche se cresciuti da piccoli e presi agli allevamenti più blasonati!
Invece la mia Mokina è sempre accanto a me, basta un mio comando e lei è felice, ho una guardia del corpo fiera, obbediente e tenera al tempo stesso!
A casa ha tirato fuori un temperamento altissimo e gioca con la palla anche da sola, ogni mattina quando mi sveglio lei è felicissima, ed è così che una giornata in cui non ti va proprio di alzarti si trasforma subito in una buona giornata.
Lei inoltre è forte ed elegante, un giorno ha preso un forasacco nella zampina, non si è lamentata, anzi si è abbassata e se l’è tolto da sola come se fosse una cosa normale, è una “roccia”!
Il messaggio principale che vorrei lasciarvi è che questi cagnolotti vi ripagheranno davvero della nuova vita che gli darete e anche se a volte all’inizio servirà un po’di pazienza, dopo non ci sarà legame più grande e capirete che veramente un cane di canile ti amerà più di qualunque altro al mondo!!
AnnaRita“