ROMA, MURATELLA:
CARENZA DI PERSONALE SANITARIO AL CANILE COMUNALE. E’ EMERGENZA.
LETTERA DI ANIMALISTI ITALIANI ONLUS, LAV, ENPA, OIPA E AVCPP AL PRESIDENTE DELLA REGIONE ZINGARETTI, ALLA SINDACA RAGGI E ALLA ASL ROMA 3
Le sigle animaliste scendono in campo dopo le numerose segnalazioni sulle condizioni di criticità con cui convivono gli animali ospitati nella struttura: “Non vengono garantite le cure di base. A rischio la vita di creature innocenti. È un fatto vergognoso, le Istituzioni devono intervenire”
Roma, 12 Gennaio 2018 – Personale sanitario e terapisti assenti e nessuna cura di base garantita. È l’emergenza con cui convivono i tanti animali ospitati nel canile comunale della Muratella, a Roma. Una situazione di criticità che molti abitanti del luogo hanno segnalato, spingendo le Associazioni animaliste a mobilitarsi per chiedere un intervento efficace alle autorità preposte. Animalisti Italiani Onlus, LAV, ENPA, OIPA e AVCPP, infatti, hanno inviato una formale richiesta al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, alla Sindaca di Roma, Virginia Raggi, e al Direttore Generale della ASL Roma 3, Vitaliano De Salazar, affinché venga risolta, il prima possibile, questa grave situazione di difficoltà.
“Si tratta di un fatto vergognoso – attaccano le sigle – per colpa dell’incuria dell’uomo si stanno mettendo a rischio le vite di centinaia di animali innocenti. Ci sembra assurdo che il canile della Muratella, di proprietà del Comune di Roma, venga abbandonato a se stesso senza il minimo scrupolo verso chi ha la sfortuna di esservi ospitato”. Le Associazioni lamentano in particolare l’assenza di personale sanitario, terapisti compresi: “Non vengono garantite le cure di base e, addirittura, per gli interventi più seri, che non possono essere effettuati sul posto, non sono garantiti trasferimenti in strutture con assistenza h 24. Tutto questo – concludono – per delle realtà come Roma e il Lazio non è accettabile. Ecco perché chiediamo un immediato ed efficace intervento che metta fine a questa situazione incresciosa. Gli animali meritano rispetto. Sempre”.
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