Archiviato il procedimento contro AVCPP a seguito del sequestro di 14 gatti “fuori posto”

effettuato nel canile Muratella il 21 gennaio del 2010

SEQUESTRO GATTI A MURATELLA. AVCPP: LA VERITA’ TRIONFA SEMPRE

ROMA, 14 giugno 2011 –“Noi non abbiamo mai dubitato del fatto che la Magistratura avrebbe restituito ad AVCPP il rispetto che merita dopo 17 anni di onorato lavoro”. Questo il commento del Presidente AVCPP Simona Novi alla notizia dell’archiviazione del procedimento legato al sequestro di 14 gatti ed un cucciolo di cane effettuato nel canile comunale di Muratella il 21 gennaio del 2010 ad opera dei NAS di Roma.

Animali, è bene ricordarlo, trovati né maltrattati né malgestiti ma esclusivamente “fuori posto” essendo il Punto di Primo Soccorso Gatti di Muratella già pieno di altri gatti feriti o malati entrati in canile perché in difficoltà, come puntualmente rilevato dall’autorità giudiziaria che ha peraltro evidenziato come le autorità preposte fossero state sempre informate dell’effettiva situazione.

Almeno 20, infatti, sono state le comunicazioni scritte da AVCPP nel corso dei mesi all’allora Direttore dell’Ufficio Tutela e Benessere degli Animali di Roma Capitale nelle quali l’associazione chiedeva – come da procedura – l’immediato trasferimento dei gatti già stabilizzati nelle oasi feline del Comune.

Fu l’assenza delle autorizzazioni necessarie a creare quindi il sovraffollamento che rese necessario il posizionamento ordinato di nuovi box degenza per gli animali in un ampio corridoio, pulito luminoso ed areato, situato al primo piano della struttura comunale.

L’autorità giudiziaria ha anche osservato positivamente come fu proprio AVCPP, allora, ad incrementare tutte le procedure alternative per l’adozione da parte dei privati dei felini proprio al fine di alleggerire la pressione del sovraffollamento all’interno della struttura.

Il GIP, dott.ssa Donatella Pavone, su conforme richiesta del PM, Dott.ssa Maria Bice Barborini e del Procuratore Aggiunto Dott. Roberto Cucchiari, ha pronunciato decreto di archiviazione riscontrando l’assoluta regolarità del comportamento di AVCPP.

AVCPP, assistita dall’Avvocato Antonio Andreozzi del Foro di Roma, evidenziando la correttezza della Magistratura che ha voluto approfondire la dinamica riconoscendo il corretto operato dell’Associazione, rende pubblica la notizia informando che adirà alle vie legali contro chiunque – come purtroppo fatto in questi ultimi 3 anni da calunniatori professionisti – continuerà a parlare di AVCPP come di una associazione che maltratta gli animali e commette reati di malversazione ai danni dello Stato.

In 17 anni di attività in favore degli animali di Roma Capitale (19.000 adozioni effettuate; accoglienza di 2.000 cani e gatti che ogni anno entrano nelle strutture comunali perché abbandonati, maltrattati, feriti, malati, sequestrati; gestione di 30.000 telefonate l’anno e di 20.000 cittadini che ogni anno entrano nella sola Muratella; raggiungimento nel 2010 dell’ambizioso obiettivo di far uscire dalle strutture comunali più animali di quanti ne entrano ogni anno) AVCPP non è mai stata colpita da nessun tipo di provvedimento delle Autorità.

“A questo punto “qualcuno” dovrà farsene una ragione”, conclude Simona Novi.

Per info: Associazione Volontari Canile di Porta Portese, 333 2065453

ROMA UNO TV http://www.romauno.tv/news.aspx?ln=it&id=35&n=27395

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    14/06/2011 ore 14.58

Canile Muratella: Gip archivia inchiesta su condizione animali

Finisce in archivio l’inchiesta sulle condizioni in cui erano tenuti 14 gatti e un cane sequestrati dai carabinieri del Nas di Roma il 21 gennaio del 2010 dopo un controllo effettuato nel canile comunale della Muratella. L’archiviazione è stata disposta dal gip Donatella Pavone che sostenuto con i piccoli amici a quattro zampe non erano in stato di abbandono. Si chiude così il procedimento aperto dal procuratore aggiunto Roberto Cucchiari e dal pm Maria Bice Barborini nei confronti di Ilaria Zagaria, responsabile dell’area gatti, e di Simona Novi, presidente dell’Associazione volontari canile di Porta Portese, rappresentata dall’avvocato Antonio Andreozzi.
“Quegli animali trovati dai Nas – ha commentato la presidente Novi – non erano ne’ maltrattati e neppure malgestiti. Erano soltanto ‘fuori posto’ essendo il Punto di Primo Soccorso Gatti di Muratella già pieno di altri gatti feriti o malati entrati in canile perché in difficoltà”. Dato condiviso dallo stesso gip secondo cui “i 14 gatti e il cane erano li’ ricoverati in quanto il canile comunale è adibito a struttura di primo soccorso dei gatti rinvenuti nelle pubbliche vie al fine di ricevere le cure necessarie e utili per la loro sopravvivenza prima di essere, una volta stabilizzati, ricollocati presso le oasi feline all’uopo deputate”. Il gip nell’archiviare ha preso atto della documentazione fotografica presentata dalle due indagate e del problema creatosi dall’aprile del 2008 quando, in conseguenza di un cambio di Amministrazione all’interno del Comune di Roma, “si è bloccato quel meccanismo, che si instaurava automaticamente, di affidamento dei gatti stabilizzati in eccedenza alle oasi feline, in quanto le richieste in tal senso inviate dall’Associazione rimanevano inevase e soltanto grazie all’iniziativa della Novi, presidente dell’Avcpp, venivano avviate procedure alternative per l’adozione da parte dei privati dei felini”. “Devo dare atto alla magistratura – ha detto Novi – di aver voluto approfondire i fatti riconoscendo il corretto operato dell’Associazione che negli ultimi tre anni è stato oggetto di una violenta campagna di diffamazione e calunnia. In 17 anni di attività in favore degli animali di Roma Capitale (19.000 adozioni effettuate; accoglienza di 2.000 cani e gatti che ogni anno entrano nelle strutture comunali perché abbandonati, maltrattati, feriti, malati, sequestrati; gestione di 30.000 telefonate l’anno e di 20.000 cittadini che ogni anno entrano nella sola Muratella; raggiungimento nel 2010 dell’ambizioso obiettivo di far uscire dalle strutture comunali più animali di quanti ne entrano ogni anno) Avcpp non è mai stata colpita da nessun tipo di provvedimento delle autorità. A questo punto “qualcuno” dovrà farsene una ragione”.
 
 

Cronaca

Animali/ Gip archivia accuse per dirigenti canile Muratella

Cadono accuse verso Avcpp. “Contro di noi solo diffamazioni”

 

 

Non ci fu nessun abbandono dei 14 gatti sequestrati assieme a un cucciolo di cane denunciato dai carabinieri del Nas di Roma

 il 21 gennaio del 2010 dopo un controllo effettuato nel ricovero per animali alla Muratella. Il gip Donatella Pavone ha archiviato il procedimento nei confronti di Ilaria Zagaria, responsabile dell’area gatti, e di Simona Novi, presidente dell’Associazione volontari canile di Porta Portese, rappresentata dall’avvocato Antonio Andreozzi. Il giudice, nell’archiviare il procedimento, ha preso atto della documentazione fotografica presentata dalle due indagate e del problema creatosi dall’aprile del 2008 quando, in conseguenza di un cambio di amministrazione all’interno del Comune di Roma, “si è bloccato quel meccanismo, che si instaurava automaticamente, di affidamento dei gatti stabilizzati in eccedenza alle oasi feline, in quanto le richieste in tal senso inviate dall’associazione rimanevano inevase e soltanto grazie all’iniziativa della Novi, presidente dell’Avcpp, venivano avviate procedure alternative per l’adozione da parte dei privati dei felini”. Insomma gli animali trovati dai Nas non erano nè maltrattati e neppure malgestiti. Secondo il gip Pavone “i 14 gatti e il cane erano lì ricoverati in quanto il canile comunale è adibito a struttura di primo soccorso dei gatti rinvenuti nelle pubbliche vie al fine di ricevere le cure necessarie e utili per la loro sopravvivenza prima di essere, una volta stabilizzati, ricollocati presso le oasi feline all’uopo deputate”. La Novi ha poi aggiunto: “Devo dare atto alla magistratura di aver voluto approfondire i fatti riconoscendo il corretto operato dell’associazione che ngli ultimi tre anni è stato oggetto di una violenta campagna di diffamazione e calunnia. In 17 anni di attività in favore degli animali di Roma

Capitale Avcpp non è mai stata colpita da nessun tipo di provvedimento delle autorità. A questo punto ‘qualcuno’ dovrà farsene una ragione”.

 
 
 
 
 

Notizie – Roma

Muratella: il gip archivia. Nessun  maltrattamento. Solo animali “fuori posto”. Finisce in archivio l’inchiesta sulle condizioni in cui erano tenuti  14 gatti e un cane sequestrati dai carabinieri deilNas il 21 gennaio del 2010 dopo un controllo nel canile Muratella

15/06/2011, 05:30

 

 
 
 

 

L’archiviazione è stata disposta dal gip Donatella Pavone perché gli animali non erano in stato di abbandono.

 

 

 

  

Si chiude così il procedimento nei confronti di Ilaria Zagaria dell’area gatti e Simona Novi dell’Associazione canile di Porta Portese, rappresentata dall’avv. Antonio Andreozzi. «Quegli animali trovati dai Nas – ha commentato Novi – non erano nè maltrattati e neppure malgestiti. Erano soltanto “fuori posto” essendo il Punto di Primo Soccorso Gatti di Muratella già pieno di altri gatti feriti o malati entrati in canile perché in difficoltà». Dato condiviso dallo stesso gip secondo cui i 14 gatti e il cane erano lì ricoverati in quanto il canile è adibito a struttura di primo soccorso al fine di ricevere le cure necessarie e utili per la loro sopravvivenza prima di essere, una volta stabilizzati, collocati presso strutture all’uopo deputate.