Riceviamo da Simona e volentieri pubblichiamo.

“Vivo da 14 anni con un cane. Lei è ormai la mia migliore amica.

I primi anni, era lei a prendersi cura del mio benessere interiore. Ora sono io a prendermi cura di lei, ormai più vecchia di me biologicamente.

L’ultimo anno è stato caratterizzato da rallentamenti costanti. Impercettibili ma costanti. Lei mi ricordava ogni giorno che non era più quella di 14 anni fa.

Noi viviamo al quinto piano di una casa senza ascensore. Lei pesa circa 35 chili. Il parco più vicino dista circa 200 metri (e siamo fortunate!).

Ostacoli insuperabili? Pensavo di non farcela e ho avuto scoramenti profondi.

Poi, ho capito che nulla è impossibile e oggi scrivo per condividere con tutti un messaggio molto semplice: si puo’ fare!

Bastano 2 asciugamani (uno messo di traverso, facendolo passare tra la parte destra del collo e l’ascella anteriore sinistra, e l’altro posizionato immediatamente a ridosso delle zampe posteriore) e l’aiuto di una seconda persona per superare le 5 rampe di scale. Con calma. Fermandosi ad ogni pianerottolo. Per respirare. Insieme.

E basta un qualsiasi carrello da bicicletta comprato su internet per superare i 200 metri famosi e farne molti di più, fino al parco più bello e grande del proprio quartiere! Ed andare a trovare i negozianti amici che era tanto tempo che non la salutavano più, fare la spesa, andare all’ufficio postale, in banca, andare a trovare un’amica per un caffè… insieme…

Basta così poco per essere di nuovo felici. E quando le dico “ascensore”, lei gia’ sa e si prepara. E quando vede il suo nuovo mezzo di locomozione sorride perchè ha capito in un attimo che non deve più stancarsi e che, se vorrà muoversi ed esplorare, potrà farlo sul pratino del parco  e non più sull’asfalto rovente della nostra città.

Si puo’ fare. E ci tenevo a dirlo a tutti. Perchè nessuna barriera architettonica può ostacolare una amicizia che dura da 14 anni. Perchè con un pizzico di organizzazione e fantasia i nostri migliori amici possono farci compagnia ancora e ancora e ancora….

Simona

P.S. Ancora due cose: ho scoperto che il mio cane ha molti più amici di me e così il meccanico ha montato il carrellino, la vicina di casa ha dato spazio nella sua cantina che è diventata il garage del carrellino, se il miglior amico di Cuba non è in casa con noi c’è qualcuno che mi aiuta con gli asciugamani, il giornalaio le dà il biscotto doppio felice di averla ritrovata, gli amici del bar e tutti i negozi che incontriamo lunga la strada sono felici di vederla sorridere bella riposata  nella sua carrozza …

E poi un grazie agli amministratori e ai cittadini dell’XI Municipio: lungo il nostro percorso sono state realizzate le uscite per i disabili in ogni incrocio ed è rarissimo che queste uscite siano bloccate da macchine parcheggiate. Un grazie di cuore da me e dal mio cane “