AGGIORNAMENTO al 7 gennaio 2011 – In data odierna abbiamo inviato alla signora che ha adottata il cane Amanda e al Direttore dell’Ufficio Benessere degli Animali di Roma Capitale la seguente nota con – in allegato – la reale cartella sanitaria del cane Amanda.
Ecco la scheda clinica di Amanda
Ed ecco la nostra nota:
Gentile signora,
come richiesto dall’Ufficio Benessere degli Animali di Roma Capitale – che ci legge in copia conoscenza – le inviamo la REALE cartella sanitaria del cane Amanda da lei adottato.
Come potrà lei stessa verificare, si dimostra quanto da AVCPP sempre dichiarato.
Come vede, Amanda non ha alcuna “presenza di formazioni polmonari/neoplastiche”.
Quanto a lei fornito è un banale scambio di informazioni sanitarie, peraltro risolvibile con una semplice telefonata di richiesta di spiegazioni.
E’ purtroppo il pastore tedesco Greta a soffrire di metastasi polmonari, come sa benissimo la signora V. che l’ha voluta adottare.
Il pastore tedesco Greta venne trasferita dal canile Muratella al rifugio Vitinia ex Poverello in data 5 febbraio 2010 insieme al pastore tedesco Amanda, il pastore tedesco Iolanda e ad un meticcio maschio di nome Morgan: 3 femmine di pastore tedesco trasferite da un canile ad un altro canile con il medesimo furgone e nella medesima giornata.
Abbiamo cercato numerose volte di spiegarglielo e di farci credere da lei, sia nelle nostre risposte alle sue domande sul nostro sito e sia – successivamente – nei nostri interventi sul suo profilo facebook.
Purtroppo lei ha voluto fino ad ora credere a personaggi che nulla hanno a che vedere con il nostro rifugio e con la nostra associazione che al contrario si è presa cura di Amanda, anche a sue spese.
Ci auguriamo che lei abbia a questo punto la prova provata della correttezza, della professionalità e della generosità di AVCPP.
La verità trionfa sempre.
Una carezza ad Amanda che noi abbiamo amato tanto. La ricordiamo come l’abbiamo vista nel suo video, con noi sempre allegra ed affettuosa.
Come abbiamo avuto modo di scriverle, se non ha lei stessa accertato – con opportune indagini diagnostiche – la presenza di metastasi polmonari – a noi sconosciute fino al giorno della sua adozione -, si goda il più a lungo possibile la bella Amanda, gagliarda vecchietta.
In fede
Simona Novi
Presidente AVCPP
AGGIORNAMENTO al 21 dicembre 2011 – Riceviamo dall’Ufficio Benessere degli Animali di Roma Capitale e volentieri pubblichiamo:
La signora E. che ha adottato domenica 4 dicembre 2011,il cane Amanda deve conoscere il reale stato di salute del suo cane,pertanto deve essere posta a conoscenza di quanto segue:
Amanda, pastore tedesco, è la matricola 2055/09, entrata a Muratella il 23 dicembre del 2009 alla bella età di 12 anni (è tatuata ma il suo tatuaggio è risultato non intestato) e trasferita nel rifugio Vitinia ex Poverello il 5 febbraio 2010. Oggi ha circa 14 anni. A giugno 2011 è stata fatta operare per togliere un tumore ad una zampa che, secondo i veterinari della Az. ASL competente per territorio, era preferibile non asportare. Purtroppo la neoplasia stava crescendo e si è ritenuto farla asportare mediante intervento chirurgico. Fatto l’intervento e rimarginata la ferita , Amanda viveva tranquilla all’interno dell’area degenza del rifugio, in compagnia degli altri cani vecchietti o malati. La cartella sanitaria di Amanda,è stata confusa con quella di Greta che è stata trasferita nello stesso giorno e con lo stesso furgone presso il canile Ex Poverello ; sfortunatamente 2 pastori tedeschi della stessa mole e di circa pari età. Le ragazze del gruppo adozioni AVCPP, portando AMANDA fino a Brescia, hanno fatto le pratiche di adozione e hanno consegnato la cartella sanitaria di un altro cane……quello di Greta!
Il 18 dicembre u.s., è stato pubblicato su internet la cartella sanitaria di AMANDA ( in realtà quella di Greta) dove è scritto “dall’anamnesi presenza di formazioni polmonari/neoplastiche”.
Tutto quello che è stato scritto su internet lo abbiamo letto tutti; ma non è colpa dell’Associazione AVCPP se sono state confuse le cartelle sanitarie di n.2 cani per le quali sono stati profusi sforzi da parte di tutti per trovare a tutt’è due casa, anche perché una lavoratrice AVCPP del rifugio, V., ha adottato Greta che vive felice in casa con lei nonostante lo stato di salute non dei migliori.
Ci dispiace del disguido e trasmetteremo tramite l’Ass. AVCPP, che conosce il Suo indirizzo, copia della cartella di Amanda.
Roma Capitale
Dipartimento 10
Il Direttore dell’U.O. Benessere degli Animali
Dott. Marcello Visca
AGGIORNAMENTO al 21 dicembre 2011 – Il 18 dicembre 2011 la signora E., che ha adottato la nostra Amanda, ha scritto su questo sito un commento non amichevole. Come nel nostro stile, lo abbiamo pubblicato ed abbiamo risposto. Però ci siamo insospettiti e ci siamo chiesti il perchè di tanta acredine. Aprendo i soliti siti o gruppi/profili su Facebook delle solite persone che da anni hanno scatenato una violenta campagna di diffamazione contro la nostra Associazione abbiamo capito. La signora aveva fatto pubblicare la cartella sanitaria di Amanda che riportava il fatto che al cane, nel 2010, l’anamnesi veterinaria riferiva metastasi ai polmoni. Ovviamente il consueto coro di killer urlava allo scandalo: nel 2010 AVCPP non aveva operato il cane di tumore ai polmoni (come se un tumore ai polmoni fosse operabile… come se AVCPP avesse la responsabilità legale delle cure dei cani…); AVCPP aveva fatto adottare un cane non riferendo del tumore ai polmoni; AVCPP aveva fatto viaggiare il cane sedato o dopo iniezione di cortisone – non abbiamo ben capito quale delle due nefandezze… – pur di nascondere la presenza del tumore; AVCPP si era fatta bella nel giugno del 2011 di un intervento da lei pagato alla zampa del cane che in realtà era solo una metastasi visto che il vero problema era ai polmoni e AVCPP lo sapeva – e tenuto nascosto – dal 2010. Il tutto tra accuse ad AVCPP e al Presidente di rubare soldi e maltrattare animali; il tutto tra auguri al Presidente ad alle persone care al Presidente di morire tra atroci dolori.
Ora la verità è stata acclarata. Un banale errore di trascrizione in cartelle sanitarie informatizzate non in possesso di AVCPP.
Chissà se questi siti e profili Facebook pubblicheranno ora la vera verità. Chissà se arriveranno mai delle scuse. Chissè se qualcuno proverà vergogna. Siamo certi dalla risposta. Ed è no.
Ma la verità è rivoluzionaria. Come diceva Enrico Berlinguer.
Simona Novi, Presidente AVCPP
Ecco la foto di Amanda scattata nel preciso momento in cui è partita per il suo viaggio verso Brescia:
AGGIORNAMENTO al 5 dicembre 2011 – Questa mattina la signora che ha adottato Amanda ci ha fatto avere le foto di Amanda “fuori dalle gabbie”, appena portata da Fulvia e Valentina. Grazie per questo bel regalo, grazie per l’adozione di Amanda e buona vita a tutti!
AGGIORNAMENTO al 4 dicembre 2011 – Grazie a Fulvia e Valentina, persone dell’Ufficio Adozioni AVCPP, oggi Amanda ha affrontato il suo lungo viaggio fino a Brescia. Tutto è andato per il meglio e da oggi Amanda affronta la sua nuova fase della vita. Grazie a Fulvia e a Valentina per aver macinato così tanti chilometri pur di dare la libertà alla nostra piccola Amanda. E grazie a questa famiglia per aver voluto scegliere tra tanti cani in cerca di adozione proprio la nostra Amanda. Ci scambiamo il testimone. Noi abbiamo ridato la vita a Amanda e gliela abbiamo salvata facendola vivere da cane libero all’interno del nostro rifugio. A voi il compito di farla vivere libera all’interno della vostra casa.
AGGIORNAMENTO al 1 dicembre 2011 – E’ tutto pronto e domenica 4 dicembre Amanda verrà portata a casa della signora che ha fatto richiesta di adozione. Grazie alle persone dell’Ufficio Adozioni AVCPP per essersi organizzate per questo lungo viaggio. Grazie davvero per tutti i vostri sacrifici ed i vostri viaggi. Grazie alla signora per questa bella adozione. Una carezza ad Amanda, siamo certi che ci ricorderai… tutti noi, a due e a quattro zampe. Tutti noi, tuoi amici…
AGGIORNAMENTO al 28 giugno 2011 – Eccola Amanda! Bella e sorridente con la sua zampa operata e praticamente guarita!
Amanda è l’ennesimo cane del Comune di Roma cui AVCPP ha prestato – a sue spese – le cure necessarie per salvarle la vita.
Il giorno 9 giugno 2011, infatti, Amanda è stata ricoverata in una clinica privata veterinaria e a spese dell’Associazione Volontari Canile di Porta Portese – che, ricordiamo ancora una volta, non ha alcuna responsabilità sulla parte sanitaria legata alla cura dei 2000 cani e gatti che entrano ogni anno nelle strutture comunali nè gode di alcuna convenzione in proposito ma che, essendo una associazione animalista, non puo’ certo girarsi dall’altra parte e “non guardare” – è stata sottoposta all’asportazione di una massa tumorale alla zampa posteriore destra, un tumore benigno che le era cresciuto sulla zampa e che, a detta dei veterinari ASL RMC – fino a che sono stati presenti all’interno della struttura con il loro presidio – non era necessario asportare.
Subito dopo l’intervento, per aiutarla a guarire meglio e più in fretta, è stata trasferita a casa di una operatrice AVCPP del canile che ha provveduto a medicarla 3 volte al giorno e a prestarle le adeguate cure, a sue spese e solo grazie alla sua passione e alla sua dedizione.
Ed ecco il risultato: la ferita è bella asciutta e si sta rapidamente rimarginando.
Amanda è così contenta e vive tranquilla nella degenza del canile insieme agli altri vecchietti. Ma chissà come sarebbe felice se qualcuno volesse aprirle le porte del proprio cuore e della propria casa!
ECCO LA STORIA DI AMANDA – Le porte del canile Muratella si sono aperte per Amanda il 23 dicembre del 2009, pochi giorni prima di Natale. L’ultima foto è stata scattata il giorno in cui è arrivata in canile. Aveva 12 anni allora Amanda e venne trovato abbandonata e tatuata in via Nicolini, nel XIII Municipio. Venne ricercato l’intestatario del tatuaggio che purtroppo non venne mai trovato e dopo 60 giorni la piccola Amanda venne dichiarata adottabile. Per farle passare una serena pensione, il 5 febbraio del 2010 l’Associazione Volontari Canile di Porta Portese ha deciso di trasferire Amanda nel parco canile Vitinia ex Poverello dove ancora oggi, e ormai ha circa 14 anni, aspetta ancora di incontrare la persona che vorra’ amarla per il resto della sua vita! Nel frattempo sorride alle persone che le vogliono bene!
Matricola 2055/09
Per info, Ufficio Adozioni 349 3686973
Ho visto le foto pubblicate sull’evento facebook di Amanda scattate l’8 luglio dove si nota la ferita ancora aperta…come fate a dire che è guarita?possibile in pochi giorni ? io sono un esperta di cani e impossibile
Gentile signora Sara. La ferita viene pulita costantemente ogni giorno. Non è la prima e non sarà l’ultima ferita da noi pulita visto che è dal 1994 che ci occupiamo – per nostra decisione – “anche” di questo. I tessuti si stanno rimarginando esattamente come devono. Il cane sta bene, grazie all’intervento pagato da AVCPP. Se AVCPP non fosse intervenuta, per Amanda così come per migliaia di cani come lei, il cane sarebbe probabilmente deceduto. Puo’ venire a vedere con i suoi occhi cosa facciamo e come operiamo. Simona Novi
meravigliosa Amanda… il tuo nome la dice lunga sul tuo carattere: hai tanto amore da dare e sono certa che tanto ne darai alla splendida famiglia che ti accoglierà domenica, e tanto ne riceverai! Buon viaggio, piccola Amanda, buona vita!
Amanda è in viaggio verso la sua nuova famiglia….sono molto felice per lei. Fra poco gli adottanti capiranno ancora di più che meraviglia hanno deciso di accogliere in casa..Amanda è simpaticissima e giocherellona, una eterna cucciolona piena d’amore e di voglia di vivere!
Buona vita piccola, ti volgliamo tanto bene!
Grazie davvero per le foto di Amanda “fuori dalle gabbie!”
…e tanta tanta fortuna a questa meravigliosa cagnolina e alla sua famiglia! Viva Amanda!
abbiamo una nuova componente in famiglia, è vero, ma la sulla dolce Amanda avete detto frottole: non si fa, i cani vanno curati e dire che “W AVCPP ha salvato la vita…” non va bene, fatti dicono il contrario purtroppo
Come nel nostro stile, tutto pubblichiamo. I siti che fanno censura sono altri. E a tutto rispondiamo. Da come scrive capisco che lei e’ la signora che ha adottato Amanda. Credo che lei sappia che la parte sanitaria legata alle cure degli animali di proprietà di Roma Capitale, per una serie di motivi che sarebbe troppo lungo spiegare, non viene più affrontata economicamente da nessuno. Ne dal Comune ne dalle Asl. e questo accade dall’aprile del 2008. Da allora siamo noi dell’Avcpp a farcene carico. Con i nostri soldi. Con le donazioni. Con le feste ed i tavoli informativi che organizziamo in giro per la città. In questo momento le scrivo, ad esempio, dalla festa che abbiamo organizzato nel Rifugio Ponte Marconi. Fa freddo e siamo stanchi. Ma siamo sereni. Le persone ci vogliono bene e ci aiutano. Senza di loro e senza di noi, 1300 animali non avrebbero assistenza. I 2100-2200 animali che ogni anno entrano nei nostri canili non avrebbero assistenza. Amanda sarebbe già morta se non avessimo fatto ciò che abbiamo fatto. Lei l’ha richiesta in adozione. E noi gliela abbiamo portata ed affidata. non dubito che lei le abbia fatto nuove analisi. e’ ormai il suo cane. probabilmente analisi anche più approfondite di quelle che possano fare noi che non possiamo permetterci prevenzione. Non possiamo fare prevenzione a 2200 animali. Già e’ molto difficile gestire le emergenze. Mi spiace capire che Amanda non sta bene. Ma non mi sorprende. ha 14 anni. Se fosse rimasta nel rifugio, avremmo fatto noi le analisi del caso e l’avremmo accompagnata fino alla fine nel suo percorso. Ora sta a lei decidere come comportarsi, quali analisi fare e quali terapie. E non dubito che fara’ le scelte migliori per Amanda. Una carezza Amanda: la ricordo libera e felice nel rifugio. E sorridente, anche dopo averle salvato -noi e nessun altro – la vita e la zampa con l’intervento che noi abbiamo voluto e pagato. Simona Novi Presidente AVCPP
Sapere che Amanda sta male mi addolora, anzi ci addolora, so che posso parlare a nome di tutte le perosne che si sono occupate di lei. Si è vero Amanda ora ha la sua famiglia, la sua casa e delle persone che si prendono cura di lei e le vogliono bene, e per questo siamo felici, ma anche noi che le siamo stati accanto tanto tempo le vogliamo bene. Vivere il canile è qualcosa che non si può spiegare a parole, i cani ti entrano nel cuore e nei pensieri ogni giorno, tutti i giorni e fanno parte della tua vita. Li hai dentro e vivi per loro. Sono la tua gioia e il tuo dolore. Sorridi quando arriva un’adozione, quando un intervento è andato bene, quando li vedi sereni, piangi e si stai male quando uno di loro vola in cielo, quando non sai più che fare, perchè le hai provate tutte, per farlo guarire, ma poi capisci che è arrivato il momento di salutarlo. Non c’è pioggia che tenga, non c’è giornata di caldo e sole, tu devi andare, devi fare qualcosa per loro, che sia una passeggiata, che sia una visita dal veterinario, che sia preparare una pappa speciale per qualcuno che improvvisamente non mangia più. E poi le coperte per l’inverno, i pannelli isolanti per il caldo, la gabbia che si rompe, la buca che si riempie d’acqua, i giornali per i cuccioli, e la festa per farli conoscere e raccolgiere fondi per curarli, e il banchetto con il book con le loro foto per far vedere che esserei meragliosi sono con la speranza nel cuore che qualcuno si innamori anche solo di uno di loro e lo adotti e lo ami per sempre…e in tutto questo tu corri, un giorno rete e martello per aggiustare la gabbia, un giorno ti spezzi la schiena per ripare le buche con mattoni pesanti e ghiaia, un giorno stai ore sotto la pioggia e al freddo per parlare di queste meraviglie ai tuoi concittadini senza contare che in tutto questo, anzi molto di più, fai foto e scrivi appelli e li sempre con la speranza che qualcuno decida di adottare, adottare, adottare.La vita in canile è dura come in molte altre realtà, si fa quello che si può, anzi posso dire che si fa qualcosa di assolutamente straordinario e non per sentirsi dire bravo o brava, ma per vedere un sorriso di un cane, per sapere che grazie al tuo duro lavoro qualcuno dorimirà al caldo, all’asciutto o decida di mangiare o guarisca da qualche malattia o semplicemnetnte riesca a vivere sereno. Poi un giorno chissà il sogno si realizzerà e non ci saranno più cani nelle gabbie allora festeggeremo e saremo veramente felici…chissà magari questo giorno prima o poi arriverrà..sarà il più bel giorno della nostra vita….ma per ora dobbiamo continuare, andare avanti e non mollare mai.
Piccola Amnda anche tu non mollare e goditi la tua famiglia più che poi, ti volgio bene…una carezza. Federica
mi dispiace molto leggere che Amanda non sta bene, perchè Amanda – come tutti gli altri cani di cui avcpp si prende e si è presa cura – ci è entrata nel cuore, fa parte di noi!
mi dispiace molto sapere che Amanda non sta bene anche perchè immagino il dolore che starà provando la famiglia che l’ha accolta in casa alla “tenera” età di 14 anni, con il desiderio di regalarle tutto l’amore e il calore che merita, ma sono certa che questa bella famiglia continuerà a prendersi cura di lei, a farla sentire ancora più amata e a infonderle forza e coraggio soprattutto in questi momenti delicati e di questo saremo sempre riconoscenti a queste persone!
mi dispiace molto anche leggere dell’accusa ad avcpp di raccontare frottole.
se avcpp raccontasse frottole, tra le altre cose non pubblicherebbe aggiornamenti in tempo reale soprattutto dei casi più problematici – che sono tantissimi e imprevedibili – e lo fa non certo per “farsi bella”!
sono certa che anche Amanda questo lo sa…
forza Amanda, siamo tutti con te e con la tua famiglia adottiva!
come volevasi dimostrare Amanda come tutti i cani del poverello ha ricevuto le cure migliori da parte dell’associazione, cure che si danno ai cani che si sente propri, cani che vengono curati con amore, cani che vengono curati con tanti tanti sacrifici. Ma la gente è sempre pronta a sputare fango ma la verità viene sempre fuori. Amanda ti vogliamo bene!!
Grande notizia! la verità troneggia su tutto! Forza Amanda, questo deve darti ancora più forza!
I fatti paralano da soli! Ribadisco solo una cosa…Amanda ti volgiamo bene e ti auguriamo una lunga e felice vita con la tua nuova famiglia!! Federica
quello che non è arrivato alla Sig.ra Novi, pare chiaro, non è ciò di cui parla qui, ma tutt’altro e lei lo sa. Ora campa la scusa dello scambio di cartelle, ma il prodotto resta invariato: il tumore c’è, il chip è quello, quindi lo ha nascosto. Non si capisce perchè! Io l’avrei adottata comunque, anche se AVCPP avesse detto “di più non possiamo fare” e lo avrei apprezzato. Lo sa, signora, anche a me piace il divano morbido…. ADOTTANTE DI AMANDA
Signora Eldsa, vedo che lei è convinta di una supposta volonta’ di AVCPP di nascondere le reali condizioni di salute del cane Amanda.
Ancora una volta scrivo che in AVCPP nessuno ha nascosto nulla.
E poi perchè? Anche su questo sito, scriviamo sempre molto chiaramente (nei tempi e nei modi possibili per noi volontari impegnati in tante attività contemporaneamente) le informazioni sanitarie che abbiamo.
E sa che le dico? A questo punto penso che probabilmente scriverle su questo sito sia un errore visto che viene copiato, spiato ed utilizzato come fonte primaria di informazioni.
Un tempo, prima del boom di Internet, le persone interessate ad una adozione chiamavano l’Ufficio Adozioni e con l’Ufficio Adozioni si consultavano. E probabilmente era la strada più corretta da seguire. Soprattutto ora che le “persone” rubano immagini con le macchine fotografiche, calpestando i diritti di tutti, anche dei cani. E rubano informazioni dai siti onesti e puliti come il nostro.
Ancora una volta, la trasparenza e la semplicità – soprattutto in questo contesto storico… – evidentemente non paga….
Ci sta dicendo che Amanda ha delle metastasi polmonari e quindi un tumore? Ci sta dando una terribile notizia ma ancora una volta le dico che, per quanto AVCPP è riuscita a fare a sue spese all’interno del rifugio, nessuno ha mai saputo o pensato all’esistenza di un tumore.
TAC TOTAL BODY a tutti i 1200 cani gestiti da AVCPP – e a spese AVCPP – sono impossibili. Magari avere un generoso donatore che ci permettesse questo!
La presenza di metastasi polmonari era da noi conosciuta nel cane Greta, non nel cane Amanda.
Amanda ha 14 anni, signora Eldsa. Credo che sia chiaro a tutti che una volta adottato, facendo analisi approfondite ad un cane di quell’età puo’ essere trovato, purtroppo, di tutto.
A questo punto, signora, a lei credere ciò che vuole credere.
Peccato che lei non sia venuta nel rifugio a prendere Amanda. Si sarebbe resa conto con i suoi occhi ed il suo cervello di chi siamo e di come lavoriamo.
cara signora, credo che il mio cervello non abbia bisogno di suoi suggerimenti, per mia fortuna funziona in autonomia
Come crede, signora. Come vede il nostro sito e’ aperto e non temiamo sgradevolezze. Siamo spiacenti per lei che ha permesso a degli esseri animati di instillarle tanto odio nel cuore contro persone e rifugi che lei neanche conosce. E siamo spiacenti per Amanda, perché fino al 5 dicembre ha vissuto nell’amore. Quello che viene ancora scritto sui consueti siti, gruppi e profili e’ sotto gli occhi di tutti. E le assicuro che non e’ un bel vedere.
La Casa Di Gian quello che non è arrivato alla Sig.ra Novi, pare chiaro, non è ciò di cui parla qui, ma tutt’altro e lei lo sa. Ora campa la scusa dello scambio di cartelle, ma il prodotto resta invariato: il tumore c’è, il chip è quello, quindi lo ha nascosto. Non si capisce perchè! Io l’avrei adottata comunque, anche se AVCPP avesse detto “di più non possiamo fare” e lo avrei apprezzato. Lo sa, signora, anche a me piace il divano morbido…. ADOTTANTE DI AMANDA
cara signora faccia pace con il suo cervello e la smetta di cancellare i miei commenti solo per evidenziare i suoi, ne ho inviato copia integrale a chi lei sa, ed invierò anche questo appena terminerò di scrivere, buona giornata
Signora, qui sono stati cancellati i duplicati dei suoi commenti e non i suoi commenti. E lei lo sa. e la piattaforma di content management di questo sito lo puo’ dimostrare. Lei sta dimostrando a chi legge chi lei e’. Se pensa di fare stalking su questo sito, posso garantirle che non le sara’ permesso. I commenti sono una cosa. E lo stalking un altra.
non lo dico io lo dicono le persone che si sono affacciate al caso Amanda e che leggono la mia e la vostra versione, e visto che chi mi ha scritto in forma privata dice che legge tutto ciò che scriviamo e sapete dove vivo è meglio che tutto rimanga lì affinchè chi ha da proferir parola lo faccia. Io non ce l’ho con lei, però deve ammettere che la scusa della cartella è ridicola, non c’entra proprio nulla con tutto il resto, non giustifica il modo in cui avete agito nei confronti miei e di Amanda. Ora sono in attesa della documentazione promessa, quando me la vuole spedire? Le ricordo inoltre che la documentazione per l’adozione di Amanda era incompleta, e che il canile sanitario di Brescia ha richiesto via fax tale documentazione e che chi se n’è occupato ha inviato UN’ALTRO PEZZO DI CARTA CHE NON C’ENTRAVA NULLA, e siamo ancora qui a chiederci se non ci sia in giro qualcuno che stia cercando il proprio cane, perchè è chiaro che non sapete neanche voi chi sia Amanda. Resto in attesa della cartella clinica, che le ricordo, è una cosa dovuta!
se poi per lei questo è stalking….. per me lei sta sragionando, non era più semplice dire ci siamo sbagliati? dopotutto sbagliare è umano, e io l’avrei capito, invece rigirare le frittate anche di fronte all’evidenza non lo è. Tutto per cosa? un pò di vanteria? era più apprezzabile dire la verità ed aver dato finalmente la libertà ad Amanda. E poi io parlo di cose che possono essere provate, lei di favole. Se secondo lei questo è stalking, beh, è vero, ma solo da parte vostra nei miei confronti.
E’ stalking che lei – come ha fatto- abbia pubblicato piu’ volte commenti ripetuti su questo sito. E’ menzogna scrivere altrove che noi le abbiamo cancellato i suoi commenti. Ed ora scrive che mancano carte che le abbiamo poi mandate sbagliate. Non mi risulta affatto. Ma chiederò. La cartella sanitaria corretta di Amanda e’ nelle mani dell’adottante di Greta. Gliene faremo avere una copia. altre informazioni di tipo sanitario non deve chiederle a noi visto che le cartelle sanitarie non sono mai state nella nostra disponibilità e non sono neanche piu’ fisicamente in canile, cartelle sanitarie composte al 100 per cento da analisi cliniche, diagnostiche, visite specialistiche, interventi e ricoveri pagati a spese nostre. Le faccio io una semplice domanda? Noi siamo stati sempre corretti con lei. Perché non ci ha chiamati se aveva dubbi sulla cartella sanitaria di Amanda e ha preferito invece far scatenare l’operazione di killeraggio? Perche’ visto che neanche ci conosce?
Io l’ho fatto, e l’ho fatto anche attraverso il canile sanitario, che ha redatto un verbale, può verificare lei stessa. Questa a mio avviso non è un’operazione di killeraggio, ma sta cercando di essere semplicemente un’adozione CON TUTTA LA DOCUMENTAZIONE IN REGOLA, le ripeto che io sto facendo solo ciò che mi è lecito e di diritto, come proprietaria di Amanda, invece voi avete pubblicato anche le mail private indirizzate a me, perchè la cosa non vi è piaciuta. Chi è il killer? Sinceramente non me ne frega un tubo, ho constatato come lavorate e non mi piace, ma cosa vuole, i gusti son gusti. In ogni caso, la invito a venire a Brescia a mie spese a visitare i vari canili, ed a passare una giornata con l’ufficio adozioni, potrebbe imparare tante cose. Mi faccia sapere se accetterà.
Signora, la mail da me pubblicata era indirizzata a lei e a noi ed io ho chiesto il permesso per poterla pubblicare. Verbali redatti da canili sanitari? Non capisco cosa intenda dire e cosa possa entrare un canile sanitario (Brescia?) con Amanda. Relativamente al resto, tutti abbiamo tanto da imparare. Ma qualcuno ha da imparare più di altri. prima di tutto a vivere e a comportarsi con onesta’. E le assicuro che, da quello che tutti possono leggere nei siti e nei gruppi/profili su facebook da lei frequentati, la parola onesta’ non e’ proprio di casa. Amanda e’ l’unica che avrebbe il diritto di parlare. E noi sappiamo benissimo cosa direbbe.
complimenti alla signora Eldsa, io sto ancora aspettando una risposta alla mia e-mail dove le chiedevo due righe sull’adozione di amanda, ma forse lei ha ritenuto più giusto confrontarsi con persone che pensano solo a buttare fango sui veri volontari. Per quanto riguarda i canili sanitari di brescia non mi risulta che si occupino di 1200 cani e inoltre mi chiedo perchè per Amanda è stato tirato in ballo un canile sanitario??? spero che questa volta riceverò una risposta.
per la cronaca: a Brescia tutte le adozioni passano per il canile sanitario e lì vengono effettuate tutte le verifiche del caso (dalla salute del cane alla documentazione del cane) per Cinzia: se anche lei vuole sottolineare in questo una mancanza da parte mia, le ricordo che qui sopra vi sono pubblicate le foto che io ho mandato, il mio commento che riporto “# 18 dicembre 2011 at 11:36 am
eldsa dice:
abbiamo una nuova componente in famiglia, è vero, ma la sulla dolce Amanda avete detto frottole: non si fa, i cani vanno curati e dire che “W AVCPP ha salvato la vita…” non va bene, fatti dicono il contrario purtroppo
”
diciamo che ciò che non vi piace non va bene. Il mio commento è qui, si legge ancora, e non è positivo. Sono forse obbligata a mettere le paillettes dove volete? NO , MI DISPIACE, IO NON FACCIO PARTE DI AVCPP. E questo ora ve lo state cercando. E il bello deve ancora venire!
Signora, chi legge discerne molto bene da chi, con salute mentale ed onesta’ intellettuale, sta riportando giustizia su di uno scandalo montato ad arte, e chi sta rimestando nel torbido. Amanda e’ stata portata al canile sanitario di Brescia per essere visitata? Ha fatto benissimo, poteva portarla in un clinica privata veterinaria di Brescia o in un ambulatorio privato e ha invece scelto la sua Asl veterinaria di riferimento. Ben felici che a Brescia le Asl funzionino. Per il resto, stiamo pubblicando, da sempre, tutte le sue intemperanze (ma non i commenti duplicati, almeno questo ce lo concedera’?..) ma faccia la compiacenza di non minacciare. Non e’ bello.
non si smentisce mai! io non ho minacciato nessuno, non ho fatto altro che passare dal sanitario per la registrazione di Amanda. Lei non sa che un cane che viene da fuori regione deve passare obbligatoriamente da lì? è lì che controllano che sia tutto in regola, ma pare che lei non sappia tante cose!
Trovo così assurdo il polverone che la Sig.ra Eldsa sta alzando!
I cani che escono in adozione dai canili comunali romani sono centinaia ogni anno e se anche ci fosse, per uno di questi cani, uno scambio di cartella clinica e se anche fosse che ad amanda non è stato diagnosticato un tumore, non per incompetenza o chissà cosa (semplicemente è impossibile sapere tutto di tutti i cani) vogliamo per questo accusare la Sig.ra Novi inidonea a svolgere il suo lavoro? Lo sà che le dico, con tutto rispetto, a Brescia non ci devono insegnare proprio niente, AVCPP da anni gestisce una situazione che in alcuni momenti è stata quasi a limite del possibile, per tanti motivi che non sto a spiegare, eppure tra alti e bassi, facendo i salti mortali le cose vanno abbastanza bene. La Sig.ra Novi ha più di 10 anni di esperienza sul campo e francamente credo che non debba fare nessun affiancamento. Lei Sig.ra ha fatto una bella cosa, ha adottato un cane anziano, non rovini tutto con queste accuse, c’è stato un errore, le hanno spiegato perchè è successo e le hanno chiesto scusa credo che può bastare.
dal commento di Giulia:
“Trovo così assurdo il polverone che la Sig.ra Eldsa sta alzando!
I cani che escono in adozione dai canili comunali romani sono centinaia ogni anno e se anche ci fosse, per uno di questi cani, uno scambio di cartella clinica e se anche fosse che ad amanda non è stato diagnosticato un tumore, non per incompetenza o chissà cosa (semplicemente è impossibile sapere tutto di tutti i cani) vogliamo per questo accusare la Sig.ra Novi inidonea a svolgere il suo lavoro? Lo sà che le dico, con tutto rispetto, a Brescia non ci devono insegnare proprio niente, AVCPP da anni gestisce una situazione che in alcuni momenti è stata quasi a limite del possibile, per tanti motivi che non sto a spiegare, eppure tra alti e bassi, facendo i salti mortali le cose vanno abbastanza bene. La Sig.ra Novi ha più di 10 anni di esperienza sul campo e francamente credo che non debba fare nessun affiancamento. Lei Sig.ra ha fatto una bella cosa, ha adottato un cane anziano, non rovini tutto con queste accuse, c’è stato un errore, le hanno spiegato perchè è successo e le hanno chiesto scusa credo che può bastare.”
La cartella è al suo posto, è stato un errore della volontaria la quale ha anche riparato al danno fatto. La questione è un’altra: ad Amanda SONO STATE DIAGNOSTICATE DELLE FORMAZIONI NEOPLASTICHE AI POLMONI perchè la cartella pubblicata E’CORRETTA, ma non si capisce perchè su un cane cardiopatico di quell’età ci si vada a togliere un tumore benigno sulla zampa! Ora è stiamo parlando del MIO CANE (così capite meglio?)vorrei avere delle spiegazioni e tutta la documentazione sanitaria. Perchè per voi è un problema ed un’offesa, o peggio, STALKING? E poi, sempre per Giulia, io NON HO RICEVUTO SCUSE DA NESSUNO (ma neppure verità!)
Signora, stalking e’ questo suo tentativo di perseguitare la nostra associazione con pubblicazione ripetuta e continua degli stessi identici commenti su questo sito (noi abbiamo cancellato le duplicazioni dei suoi commenti non aggiungendo nulla alla discussione).
Sulla cartella sanitaria in suo possesso ha già ricevuto spiegazioni dal proprietario del cane’, Roma Capitale.
Su quanto fatto a livello sanitario ad Amanda ha gia’ avuto spiegazioni da noi che siamo coloro che a titolo gratuito per l’Amministrazione Comunale ed in sostituzione della Asl competente per territorio abbiamo fatto per Amanda il possibile sulla base di quanto da noi accertato. Il tumore alla zampa, asportato a nostre spese, era diventato talmente grande e rischiava di ulcererai per cui, d!intesa con i veterinari con cui ci siamo consultati, abbiamo deciso – a nostre spese- di procedere.
Ora Amanda e’ il suo cane e lei sta facendo accertamenti.
Sta recriminando rispetto al passato. Rispetto a ciò che e’ stato fatto e a ciò che non e’ stato fatto.
Beh signora, io non ho idea di cosa esseri animati che perseguitano AVCPP da anni le abbiano messo in testa. Ma le assicuro che rispetto al presidio della parte sanitaria lei deve rivolgersi ad altre istituzioni e non certo ad AVCPP che va solo ringraziata per quello che da anni fa.
Infatti ho fatto tutti gli accertamenti, a breve lo vedrà pubblicato. Buona giornata.
Lei ha fatto quello che ogni persona che adotta un cane da un canile fa.
Lei ha fatto quello che noi – che gestiamo 2200 cani e gatti che entrano ogni anno nei canili romani e ci occupiamo di 1200 animali contemporaneamente presenti – facciamo ogni giorno a spese nostre, raccogliendo fondi tra i cittadini e facendo collette tra di noi.
Senza accusare nessuno. Senza minacciare nessuno.senza perseguitare nessuno.
in merito alla frase che riporto qui sotto, le ricordo che AVCPP non vive di carità, e che non ho mai minacciato e perseguitato nessuno, semmai questo lo avete fatto voi, lei in prima persona con le favolette che racconta. Perchè insistere nel dire che io la minaccio? Ho solo chiesto lecite informazioni riguardo
Amanda “raccogliendo fondi tra i cittadini e facendo collette tra di noi.
Senza accusare nessuno. Senza minacciare nessuno.senza perseguitare nessuno.”
Smetterà mai di girare frittate? le comunico che qualsiasi cosa da me scritta può essere provata, cose che afferma lei no, quindi a mio parere LEI STA FACENDO STOLKING nei confronti della sottoscritta (adottante) e ne ha fatto nei confronti di altri (RIPETO: IO POSSO PROVARE TUTTO E A LEI DA FASTIDIO, IO DICO LA VERITA’ E LEI FA STOLKING)quindi a riprova di ciò non è lei la perseguitata anche se mira a farlo credere. Non si sbatta più di tanto, non le crede nessuno.
Signora, tralascio di commentare il suo post perché si commenta da solo. In merito alla sua richiesta di lecite informazioni riguardo ai fondi di raccogliamo e alle collette che facciamo, la informo che AVCPP non ha in convenzione la gestione della parte sanitaria ne’ con Roma Capitale ne’ con alcuna Asl romana e che dal novembre 2008 ha aperto un Fondo Donazioni Specifico per le Spese Sanitarie – regolarmente rendicontato con specifico data base, rilascio di ricevute e fatture di cliniche e veterinari – non potendo piu’ utilizzare per le spese sanitarie eventuali avanzi di gestione della convenzione che abbiamo – per la gestione degli altri servizi per gli animali e per i cittadini – con Roma Capitale. Dal 2008, quindi, i 2200 cani e gatti che entrano ex novo nelle strutture comunali ed i circa 1200 animali gia’ presenti all”interno dei canili, sono curati a spese AVCPP. Nello specifico, interamente per quanto riguarda i cani
della Valle dei Cuccioli, del rifugio VITINIA ex poverello – il rifugio dove viveva Amanda – ed il rifugio Ponte Marconi. Le analisi cliniche, molte analisi diagnostiche, visite specialistiche, molti ricoveri, molti interventi chirurgici, la fisioterapia e l’acquisto di molti medicinali per quanto riguarda il canile Muratella e il Punto di Primo Soccorso Gatti.
Palesemente chiaro che la signora adottante parla per conto di qualcun altro. E’ stata ben istruita. Non vale neanche la pena andare avanti. I fatti sono stati ben chiariti . La gente capisce quello che vuole capire.
Signora eldsa, vorrei prima di tutto tingraziarla per aver adottato Amanda. Adottare un cane di 12 anni determina una sensibiltà d’animo enorme. Sinceramente c’è solo una cosa che non capisco, lei dice che avrebbe “comunque” adottato Amanda, anche se avesse saputo che la piccola è affetta da tumore…qundi, rimane solo un fatto di principio? Personalmente non credo che le siano state taciute deliberatamente le condizioni di salute di Amanda, le basti guardare gli appelli, purtroppo moltissimi di questi riportano condizioni di salute molto gravi, perchè mentire, quando è risaputo che chi li adotta potrebbe tranquillamente rispedirli al mittente? Questa è solo una mia modesta opinione. Auguro a lei ed Amanda e a tutti i volontari di avcpp un sereno Natale e un fantastico 2012!! ,
ho capito che si prendono i cani per poi dire non avete fatto questo o quello,ma ha capito questa sig. che ha preso un cane anziano,se non voleva problemi ci sono i cani di stoffa,pensa loro non si ammalano MAI!! Comunque un passaggio al BAMBIN GESU’ dove un bimbo di 11 anni un mese fà non aveva nessun tumore,Lui non vedra neanche il prossimo anno!Perciò dico a tutti di non rispondere più a chi non conosce la REALTA’ e da retta a chi non fa niente per i CANI.Ma ringrazio tutti quelli che anche senza soldi portano coperte e ci aiutano a montare teli nelle gabbie x poter tenere i cani piu’ riparati dal freddo,certo e’ un po’piu’ faticoso,ma le foto (che adesso non si pagano) le lasciamo fare alle RICCHE!!
Se sei Elvira che sta al Poverello ti mando un grosso abbraccio, ci siamo conosciute lì al canile e ci siamo riviste alla festa di Villa Pamphili…sei una grande lavoratrice e ti dai da fare per tutti quei tesori che stanno lì. Ricorda che chi semina vento raccoglie tempesta…ma credo che la loro sia solo invidia! Tempo fa sono venuta in canile a portare le coperte ma non ti ho voluto disturbare perchè stavi lavorando. Ti faccio tanti auguri di un anno felice e ti ringrazio per quello che fai. Mi raccomandolo sdentatello…